L’Italia sconfitta a Cagliari dopo un tempo supplementare

Mezza Europa se n’è andata quando l’ex azzurro Claudio Velluti ha rimesso a posto la spalla di Mancinelli ma l’intervento d’urgenza negli spogliatoi del Palasport non è stato sufficiente a rimettere in campo il giocatore che stava facendo vincere l’Italia. Il primo delicatissimo round degli spareggi per salire sull’ultimo treno per l’Europeo di Polonia 2009 se l’è così aggiudicato la Francia.
Dopo un tempo supplementare.
Ma, soprattutto, dopo che il neo acquisto dell’Armani Jeans è stato costretto ad uscire dal match, proprio lui che l’aveva affrontato - a differenza dei suoi compagni, alcuni dei quali molto più illustri di lui - non lucida incoscienza.
Paura o che pressione che fosse, l’Italia ha cominciato proprio male davanti al tutto esaurito di via Rockefeller: un solo canestro nelle prime cinque azioni e la Francia è
schizzata via sul 16-6.
Bargnani disastroso, richiamato frettolosamente in panchina a vantaggio di quel Cusin che pochi mesi fa in LegaDue aveva trafitto Sassari nella finalissima dei playoff. Imbarazzanti anche i primi due tiri da tre di Belinelli, che non hanno
neanche colpito il ferro. Sarebbe servita una scossa: Recalcati ha cambiato difese e quintetto, ma è bastato soltanto a chiudere il primo quarto sul 21-15 per la Francia. Tutta colpa di un pessimo 3/11 dal campo, forse il prezzo da pagare a una sfida nella quale Azzurra aveva tutto da perdere. Senza Nba in campo l’Italia è stata
capace poi di produrre il gioco migliore: c’è stato anche il sorpasso, perché Mancinelli si è buttato nella mischia a testa bassa ma almeno lo ha fatto ed è stato
lui a firmare il 25-24 prima che la Francia (con il solito giochino di mangiare secondi al cronometro di avvicinarsi il più possibile a canestro per imporre la
propria fisicità) rimettesse le cose a posto con un controbreak di 9-0. A proposito di zero: a metà gara M erano zero (su otto) le triple della squadra del presidente Dino Meneghin.
Che dalla tribuna ha visto la sua Italia reagire nella seconda metà della partita dopo
che le due Nazionali sono andare al riposo sul 35-29 per una Francia prudente ma
massiccia, mai impacciata anche perché imbottita di gente che mastica la Nba meglio di quanto abbiano finora fatto Bargnani e Belinelli, prossimi compagni
di squadra anche nel Toronto Raptors.
Questo ha pensato, il match ne ha subito le conseguenze. Non è stata una bella partita, sporcata da errori (alcuni dei quali imperdonabili nei momenti caldi della partita) ma del resto si sapeva, questo è un ripescaggio, l’Europa che conta è già in Polonia. Ma sono stati proprio il Mago e il Beli (e due triple pesantissime di
Vitali) a riportare l’Italia in zona “ce la possiamo fare”. E a pensarci bene era
fatta. Dopo il 51-51 del terzo quarto l’Italia e la Francia si sono avvicinate
allo striscione a braccetto. Il diciassettesimo punto di uno splendido Belinelli ha
fissato il 62-59. Un’illusione: come sempre, la Francia è stata capace di fare male proprio quando stava subendo la pressione azzurra.
Ma a -1’50” sembrava tutto perduto (66-63) e invece l’orgoglio ha portato al pareggio e la difesa a non far più vedere il canestro alla Francia. Overtime.
Roba da schizzati: Italia avanti sul 71-66, Francia avanti sul 76- 73. Bargnani ha
firmato il 75-76 poi, dalla lunetta Diot ha scritto 4/4 mentre Vitali perdeva la palla
più importante del match. Allontanando l’Europa da un’Italia che deve ora battere due volte la Finlandia e andare a vincere di quattro in Francia.
Missione impossibile: forse un po’ meno adesso che la pressione sarà minore. Era
meglio se garauno si fosse giocata in Francia. E con la spalla di Mancinelli al suo
posto.
NANDO MURA

il tabellino
Italia 77 francia 80
Mostra Immagine ITALIA: Giachetti, Mancinelli 6, Soragna 6, Poeta 3, Mordente, Vitali 6, Datome 2, Gigli 13, Amoroso, Belinelli 26, Cusin 5, Bargnani 10. All: Recalcati FRANCIA: Diot 4, Batum 20, Petro 2, Koffi 3, Jeanneau 5, Jackson ne, Bokolo, Pietrus F. 20, De Colo 7, Diaw 15, Turiaf 4, Traore. All: Collet
ARBITRI: Sutulovic (Mne), Boltauzer (Slo), Lottermoser (Ger)
TIRI: T2 Ita 25/40, Fra 23/41; T3 Ita 3/22, Fra 5/15; TL Ita 18/27, Fra 19/28.
NOTE TECNICHE: rimbalzi Ita 29 (5 Mancinelli), Fra 36 (8 Batum). Assist Ita 9 (4 Mancinelli), Fra 12 (4 Diaw e Jeanneau).

06/08/2009