Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sardegna a rischio inondazione

Fonte: L'Unione Sarda
14 febbraio 2019

L'ALLARME. Nella lista nera 40 aree costiere. Accordo Enea-Confcommercio

 

Innalzamento dei mari, pericolo in molte aree tra cui Cagliari

 

Il livello del Mar Mediterraneo è sempre più alto a causa del riscaldamento globale: sono a rischio di inondazione Cagliari, Oristano, Fertilia, Orosei, Colostrai (a Muravera), Nodigheddu, Pilo, Platamona, Valledoria (in provincia di Sassari), Porto Pollo e Lido del Sole (nella zona di Olbia). La Sardegna è presente, fin troppo, nella mappa disegnata dall'Enea, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile. L'innalzamento del Mediterraneo minaccia praticamente tutte le regioni italiane bagnate dal mare: l'Enea inserisce, nelle aree che potrebbero essere sommerse, quaranta zone costiere. Agenzia nazionale e Confcommercio hanno firmato un accordo per rallentare il fenomeno.
Dati inquietanti
Secondo le proiezioni dell'Enea, entro il 2100 migliaia di chilometri quadrati di aree costiere italiane saranno sommerse dal mare, se non ci saranno interventi di mitigazione e adattamento. L'innalzamento del mare lungo le coste italiane è stimato tra 0,94 e 1,035 metri (modello cautelativo) e tra 1,31 metri e 1,45 metri (su base meno prudenziale). Secondo gli esperti dell'Enea, «a questi valori bisogna aggiungere lo storm surge , ossia la coesistenza di bassa pressione, onde e vento, variabile da zona a zona, che in particolari condizioni determina un aumento del livello del mare di circa un metro».
Patto per la sostenibilità
L'inquietante scenario ha convinto Confcommercio ed Enea a unire le forze per uno sviluppo sostenibile. Il presidente dell'associazione Carrlo Sangalli e quello dell'agenzia Federico Testa, hanno firmato a Roma un Protocollo d'intesa quadriennale per realizzare attività di ricerca, formazione, informazione e di analisi per l'uso efficiente delle risorse e la riqualificazione energetica, integrando le proprie competenze. Si cercherà un modello di sostenibilità ambientale anche per quanto riguarda il turismo. In programma attività di diagnosi e riqualificazione energetica, il supporto per scrivere i bandi e la ricerca di finanziamenti. L'obiettivo è utilizzare le risorse con uno schema che comprenda il ciclo dei rifiuti, la gestione sostenibile dell'acqua e il recupero di materie prime dai rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.