Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Emergenza blatte, rivolta di negozianti, residenti e ristoratori

Fonte: L'Unione Sarda
6 agosto 2009

Marina Serve una disinfestazione


L'emergenza blatte che dall'inizio dell'estate attanaglia il quartiere Marina non ha precedenti. Gli scarafaggi escono fuori all'imbrunire e zampettano indisturbati per le strade suscitando panico tra i passanti e ribrezzo nei clienti dei ristoranti all'aperto. I residenti sono esasperati perché se le ritrovano attaccate alle tende del salone, in cucina e tra le lenzuola mentre dormono. Non va meglio ai commercianti, costretti a irrorare di insetticida le serrande per impedire alle piattole di penetrare dentro i negozi.
EMERGENZA Il problema c'è sempre stato, ma mai come quest'anno. La gente da una parte ci scherza su («Quella in corso - commenta un anziano - passerà alla storia come l'estate delle blatte»), dall'altra protesta contro Comune, Provincia, Abbanoa e Asl. Gli enti che dovrebbero adoperarsi per garantire l'igiene arginando l'invasione. «È uno schifo - tuona Alfonso Merellini, 71 anni, residente e proprietario di un panificio in via Sardegna - di notte le strade sono piene di blatte, che non ci lasciano pace». In piazzetta Dettori alcuni commercianti hanno applicato delle spazzole alla base delle serrande, ma il rimedio non sempre funziona. «Da queste parti la disinfestazione non viene fatta da anni - afferma Salvatore Farci, ceramista il cui laboratorio si affaccia sulle scalette di Santa Teresa - l'ultimo intervento è anteriore al rifacimento della pavimentazione: quando aprivano i tombini venivano fuori centinaia di blatte e gli operai cercavano di ributtarle giù spingendole con gli scarponi. Una scena raccapricciante». Di recente l'artigiano ha poggiato alcuni vasi all'esterno per farli essiccare. «Quando sono andato a riprenderli - racconta - c'erano blatte dentro e per lo spavento ho lasciato cadere un vaso che si è frantumato».
I RACCONTI «Le blatte sono ovunque - incalza Omero Secchi, (via Principe Amedeo) - entrano in casa e non sappiamo come liberarcene. Siamo stufi». «Il nostro palazzo era infestato - racconta Ignazio Gaviano (via Barcellona) - ma abbiamo fatto fare la disinfestazione, spendendo di tasca nostra, e il problema è stato risolto». Incubo scarafaggi anche in via Concezione. «Di notte è pieno - assicura Stephen Spissu, 32 anni - ma il problema non riguarda solo la Marina. Tutta la città è infestata». L'assessore provinciale all'Ambiente Ignazio Tolu ha riferito che le disinfestazioni sono bloccate per una diatriba tra la Provincia e Abbanoa. «I nostri disinfestatori non possono aprire i tombini - spiega - perché la competenza è di Abbanoa. Quest'ultima però si rifiuta di inviare i suoi operai perché pretende che gli stessi siano pagati 50 euro a tombino». L'assessore ha annunciato che il contenzioso è in via di risoluzione e che le disinfestazioni riprenderanno presto. Ma Abbanoa ha smentito: «Noi non sappiamo nulla. Non ci risulta alcun accordo».
PAOLO LOCHE

06/08/2009