Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I genitori scrivono alla Polizia municipale Sporcizia davanti alla scuola

Fonte: L'Unione Sarda
8 febbraio 2019

IS MIRRIONIS.

I genitori scrivono alla Polizia municipale Sporcizia davanti alla scuola

Si sono lamentati, hanno protestato. E, alla fine, hanno fatto una raccolta di firme, inviata alla Polizia municipale e, per conoscenza, al dirigente scolastico. Sono i genitori dei bambini che frequentano la scuola per l'infanzia Ada Negri, in via Castagne Vizza, strada di Is Mirrionis tra via Timavo e via Trincea dei Razzi: sono infuriati perché, per portare i figli a scuola, sono costretti a fare slalom tra gli escrementi di cane. “Una situazione”, scrivono nella lettera, “che si protrae da tempo ma che adesso è diventata deplorevole e indegna”.
Soprattutto per i genitori che arrivano dall'altra parte di via Is Mirrionis, la passeggiata diventa un tuffo nel degrado: superata la discarica abusiva di via Timavo (nonostante le frequenti pulizie la spazzatura continua ad accumularsi), entrati in via Castagne Vizza sono costretti a prendere i propri figli in braccio proprio per far sì che non calpestino gli escrementi. “Per evitare di sporcarsi”, prosegue la lettera, “bisognerebbe avere le ali e sorvolare il tappeto”.
Anche in questo caso, gli interventi degli addetti alla pulizia delle strade sembrano non servire a niente. “Parlando con altri genitori, insegnanti e personale scolastico”, si legge ancora, “parrebbe che i “depositi avvengano poco prima dell'ingresso a scuola”.
Una lettera garbata quella dei genitori dei piccoli alunni che frequentano la scuola per l'infanzia Ada Negri, consapevoli, prosegue la missiva, “che la situazione riportata non rappresenti l'unica emergenza della zona o del Comune di Cagliari”. Ma il problema deve essere, in qualche modo, risolto. “Evidenziamo, però, ancora una volta, che la cosa si svolge davanti a una scuola per l'infanzia con bambini ai quali è spesso difficile spiegare la ragione dello slalom o il perché li debba prendere in braccio e, nella peggiore delle ipotesi, ripulirli e ripulirsi”. Nessun atto d'accusa nei confronti dell'amministrazione: nel chiedere un intervento efficace, evidenziano la “mancanza di civiltà” dei proprietari dei cani. Un problema, comunque, comune anche in altri quartieri della città. ( mar. co. )