GIOVEDÌ, 06 AGOSTO 2009
Pagina 43 - Sport
Recalcati analizza gli errori ma è fiducioso: possiamo ribaltare il risultato
CAGLIARI. “Avevamo la partita in mano, per vincere sarebbe bastato difendere meglio e poter contare sino alla fine su Mancinelli”.
E’ un Recalcati deluso ma sereno quello apparso in sala stampa al termine di Italia-Francia. “Sapevamo che per vincere contro una squadra così fisica avremmo dovuto fare la partita perfetta - continua il coach azzurro - questo non è successo. Abbiamo avuto una pessima percentuale da tre, e poi sofferto esageratamente ai rimbalzi. Ci hanno punito tutte le volte che abbiamo cercato di schierare la zona. A uomo abbiamo fatto meglio, aumentando l’aggressività. Peccato perché avevamo la partita in mano. I cinque punti nel supplementare erano un vantaggio da gestire meglio soprattutto dal punto difensivo”.
Delusione quindi, ma anche piena consapevolezza dei propri mezzi. “Siamo stati bravi a prendere un piccolo margine, meno a tenerlo, soprattutto nei possessi finali - aggiunge Angelo Gigli - ma è soprattutto al rimbalzo che abbiamo accusato la loro grande fisicità”. Per il pivot azzurro la brutta partenza è figlia della tensione per l’importanza della posta in palio. “Siamo partiti con il freno a mano tirato - continua - ma poi il pubblico ci ha dato una grossa mano e abbiamo iniziato a giocare come sappiamo”. Infine Luca Vitali. Per il play dell’Armani Jeans la qualificazione non è compromessa. “Ora tutto è difficile ma non impossibile - spiega - abbiamo dimostrato di potercela giocare. Se evitiamo gli errori del finale possiamo capovolgere il risultato il 14 a Pau”
Mauro Farris