Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

All’Italia non basta il cuore

Fonte: La Nuova Sardegna
6 agosto 2009

GIOVEDÌ, 06 AGOSTO 2009

Pagina 43 - Sport

A Cagliari male Bargnani, Belinelli si sveglia tardi, la qualificazione all’Europeo è a rischio
Un unico guizzo nel supplementare poi il crollo

ITALIA 77
FRANCIA 80 dts 

dall’inviato Roberto Sanna
CAGLIARI. Azzurro pallido. La Polonia è un po’ più lontana, bisognerà andare a vincere in Francia il ritorno (dando per scontato le due vittorie con la Finlandia) per acciuffare all’ultimo istante gli Europei. In quella partita, probabilmente, la Francia avrà anche Parker. È sperabile anche che ci sia il miglior Bargnani, che Belinelli scaldi la mano prima del 3º quarto, che l’Italia in generale sia più presentabile.
Ieri lo è stata solo a tratti. Troppo poco per vincere, nascondere le debolezze sotto canestro, frenare avversari che sono sembrati sempre più alti e atletici e anche meglio organizzati in attacco. L’Italia si è arrangiata con i soliti noti, Mancinelli e Gigli, Vitali, in attesa che brillassero le stelle Nba. Bargnani non lo ha fatto, Belinelli ha sentito il sapore della sfida nel finale, quando è mancato Mancinelli, fuori per un infortunio alla spalla nel terzo quarto.
È stata una lunghissima corsa punto a punto nell’ultimo quarto e nel supplementare, dopo che nei primi tre quarti l’Italia aveva inseguito e sbuffato, era risorta da un ignobile primo periodo.
Le certezze sono poche, ora, l’urgenza è ritrovare gioco di squadra e difesa. Il trapianto delle stelle Nba, poi, è un rebus la cui soluzione non è aiutata dalla condizione fisica di Bargnani. Se poi fosse un fallimento, sarebbe storico: una sola volta l’Italia non ha partecipato agli Europei, ma per rinuncia.
L’inizio è tutto francese, l’Italia è macchinosa in attacco e non piega le gambe in difesa. Nelle gambe invece sembra avere i razzi Florent Pietrus che sotto canestro fa danni incalcolabili, 5 su 5, tutti su rimbalzo offensivo o halley-oop.
L’Italia chiede subito punti a Belinelli ma trova solo due airball che nemmeno colpiscono il ferro, Bargnani esordisce con un fallo in attacco. Recalcati non ha nemmeno la risposta per Diaw (15 punti e sei rimbalzi di media nell’Nba) che va via col primo palleggio e crea situazioni devastanti.
È solo Francia, bisogna dirlo, quando l’Italia resta in campo con i primi cinque (Poeta, Soragna, Bellinelli, Amoroso e Bargnani).
Cambia qualcosa con la vecchia guardia, gente ruvida che bada subito al sodo. Con la panchina Recalcati esce da un tunnel pericoloso (10-21 e un solo canestro su azione) alla fine del primo quarto, trovando in Gigli, Mancinelli e Vitali le chiavi giuste per rovesciare l’inerzia.
Italia indietro 15-21 alla fine di un primo quarto spezzettato e lunghissimo (30 minuti esatti di gioco) addirittura avanti 25 a 24 al 14’ con un canestro di Cusin.
La Francia non si scompone e riparte con una tripla, rientrano Bargnani e Belinelli ma non danno sprint: 25-33, trova spazio e un canestro anche Datome, la Francia vira avanti di 8 (25-33 all’intervallo) dominando sotto canestro (17-11 da rimbalzo i transalpini) mentre l’Italia ha un orrendo 0-8 da tre punti. Il risveglio è nel terzo quarto con una raffica di Belinelli, l’ultimo è un furioso corpo a corpo con Belinelli che ingaggia un duello con Batum, un altro marchiato Nba (Oakland). L’Italia va avanti 6-2 5-9 ma si scioglie, la Francia arriva sul 6-6, 6-6 e per due volte negli ultimi 30” ha in mano la palla della partita. Al supplementare l’Italia fa sperare schizzando 71 a 66, massimo vantaggio, poi c’è solo la Francia che sa sempre dove far arrivare la palla e che cosa farne.
Meno 3 da recuperare, l’ultima chanche è in Francia.