Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Usi e costumi, la Sardegna è di moda

Fonte: L'Unione Sarda
3 agosto 2009

Inaugurata la mostra al Palazzo di Città: a confronto le opere di diverse epoche storiche
Abiti e oggetti influenzati dalle tradizioni isolane fin dal '900

Dopo il successo della tappa fiorentina a Palazzo Pitti, in città l'allestimento di Bonizza Giordani Aragno organizzata dalla Carlo Delfino.
Sarà pur vero che l'abito non fa il monaco, ma non è certo il caso della Sardegna. Il costume tradizionale sardo non solo ha fatto la storia dell'Isola ma anche quella della moda, dell'alta moda sarda e internazionale, fin dall'antichità. E così La Sardegna veste la moda , titolo azzeccatissimo della mostra inaugurata ieri sera al Palazzo di Città (sino al 15 ottobre), diventa l'occasione per richiamare l'attenzione su un settore da sempre legato alla cultura sarda e che grazie agli stilisti nostrani esporta in tutto il mondo le più antiche tradizioni isolane.
LA MOSTRA Patrocinata dalla Regione e dal Comune, l'esposizione sbarca a Cagliari dopo il successo della tappa fiorentina a Palazzo Pitti (40 mila visitatori), nell'originale allestimento curato da Bonizza Giordani Aragno, sotto la regia della Carlo Delfino editore che ha organizzato la mostra (ideatrice Luciana Pintore, responsabile della sezione Eventi). In particolare, la tappa cagliaritana è finanziata dai fondi del progetto europeo “Arcipelago Mediterraneo”, seguito dal Comune. «L'obiettivo è portare la cultura della Sardegna nella rete del Mediterraneo - spiega la dirigente Ada Lai - questa mostra riesce perfettamente a rappresentare Cagliari e l'identità sarda, rivisitata da grandi interpreti contemporanei della moda e dell'arte, con contaminazioni mediterranee». Un evento che per l'assessore comunale alla Cultura Giorgio Pellegrini «si affianca al mare e alle spiagge, perché i turisti cercano anche cultura». E poi, chissà, il momento può essere favorevole per un rilancio della moda sarda, riscoperta in tutto il mondo con le collezioni dei tanti “figli” celebri dell'Isola.
I CONTENUTI Non solo folklore. L'eco delle tradizioni sarde accompagna abiti e accessori femminili fin dagli inizi del '900, il gusto del vestire dei sardi è celebrato da graffiti e bozzetti risalenti al neolitico: in risalto disegni di tremila anni fa, sembrano fatti dagli stilisti di oggi. Il miracolo di fondere, in un mix magico, passato e presente l'ha fatto la curatrice della mostra, riuscendo ad accoppiare capi di epoche diverse, mettendo in mostra abiti di nobildonne sarde prestati dalla fondazione don Guiso di Orosei. In mostra vestiti realizzati nei più famosi atelier come quello francese delle sorelle Callot, di Beer e Lacroix, e abiti firmati Ventura, Dior, Sorelle Fontana e Schubert, provenienti da collezioni private cagliaritane. Dal 900 a oggi la Sardegna è in mostra. Ad animarla sono ora i nomi sardi di Antonio Marras, di Angelo Figus, di Luciano Bonino e Silvio Betterelli.
CARLA RAGGIO

01/08/2009