Viabilità. L'assessore Onorato: faremo le corsie preferenziali in viale Trieste

L'indagine dell'azienda: il 64 per cento degli intervistati non prende mezzi pubblici 

Estate di cambiamenti per la viabilità cagliaritana. L'ultima trovata, aumentare il numero delle corsie preferenziali per gli autobus (attualmente coprono 15 chilometri di linea). In progetto, spiega l'assessore alla Viabilità, Maurizio Onorato, «la realizzazione delle strisce gialle nel tratto tra viale Sant'Avendrace e piazza Matteotti, in direzione via Roma, e in viale Ciusa, in direzione viale Italia, per la prosecuzione della corsia preferenziale da via Bacaredda ». Altra novità. Stavolta l'annuncio lo dà il direttore del Ctm, Ezio Castagna: attraverso una gara d’appalto che partirà lunedì prossimo il Ctm acquisterà 170 nuovi autobus tra i 18 ed i 10,5 metri, che rinnoveranno il 70% del parco mezzi, e che dovrebbero entrare in servizio tra marzo ed aprile 2010. Complessivamente, il finanziamento regionale riguarda l’acquisto di 282 autobus per le aziende di trasporto pubblico in Sardegna.

NOTE DOLENTI, invece, emergono dai risultati dell'indagine annuale sulla qualità percepita e la soddisfazione del passeggero commissionata dall’azienda di trasporti pubblici. Sui bus del Ctm nell’area metropolitana di Cagliari si viaggia molto meglio rispetto a dieci anni fa, ma sono ancora pochissimi coloro che rinunciano ai mezzi privati per muoversi in città e hinterland. Alcuni dati. L’8% ha detto di avere almeno un familiare che se ne serve, mentre il 64% non sale sui bus e si sposta con altri mezzi. Ma fra chi viaggia sulle linee Ctm, l’83% si è dichiarato nel complesso soddisfatto, il 5% in più rispetto alla rilevazione dell’anno scorso. Oltre alle nuove divise degli autisti e l'indagine sulla soddisfazione dei clienti, ieri Castagna ha illustrato anche il contratto di servizio siglato tra Ctm e Regione Sardegna: gli autobus dell’azienda di trasporto pubblico dell’area metropolitana sono autorizzati a percorrere 12.500 chilometri tra il 1 luglio 2009 ed il 30 giugno 2010. «Per ogni chilometro effettuato avremo la certezza della copertura finanziaria (2,40 euro per chilometro) - ha detto il direttore del Ctm - e dovremo rispettare tutte le clausole che riguardano il numero dei chilometri da percorrere, la pulizia dei mezzi, e altre specifiche che riguardano il miglioramento e l’implementazione del servizio ». ? R. M.