Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Viale Ferrara diventa strada urbana Sarà abbattuto il cavalcavia, una rotonda all'ingresso del quart

Fonte: L'Unione Sarda
19 novembre 2018

SANT'ELIA.

Il rione più vicino alla città, fermata della metro nei pressi del mercato civico Viale Ferrara diventa strada urbana Sarà abbattuto il cavalcavia, una rotonda all'ingresso del quartiere 

Non sarà più il sottopasso di viale Salvatore Ferrara la porta d'ingresso per il quartiere di Sant'Elia. La strada a scorrimento veloce - realizzata parecchi anni fa per snellire il traffico in particolare durante le partite di calcio ma anche per collegare due versanti opposti del capoluogo - aveva centrato il risultato sacrificando però ancora di più un intero rione, allontanandolo ulteriormente dal resto della città.
La dignità
Adesso, grazie anche al progetto del futuro stadio Sardegna Arena e alla rivoluzione già in atto che dovrà dare dignità urbanistica e sociale a Sant'Elia, quel muro di cemento e asfalto che ospita la sei corsie sarà abbattuto. «O meglio - precisa l'assessora comunale all'Urbanistica, Francesca Ghirra - il viale Ferrara sarà ridimensionato a strada urbana, abbassato per eliminare cavalcavia e sottopasso. Al suo posto, e per facilitare l'ingresso e l'uscita delle auto dal quartiere, sarà realizzata una rotatoria». I vecchi e fatiscenti palazzoni del Favero, innalzati quaranta anni fa e da riqualificare grazie a un accordo di programma Area-Regione, non avranno più, a pochi passi, quella antiestetica barriera che, come è scritto nel documento di indirizzo strategico per l'adeguamento del Piano urbanistico comunale al Ppr e al Pai, “impedisce le relazioni tra l'insediamento di Sant'Elia, lungomare compreso, e la città”.
I contatti
Avvicinamento e relazioni incentivati anche grazie al tragitto della metropolitana che proprio a Sant'Elia, nella zona del mercato civico, avrà una sua fermata. «Ogni intervento su Sant'Elia deve essere inteso come piano di sistema. Mi riferisco anche alla riqualificazione delle case del Vecchio Borgo di proprietà comunale, al rifacimento del campo di calcio, dell'area sosta e del piazzale del Lazzaretto, alla sistemazione del lungomare, al Parco degli Anelli, al porticciolo dei pescatori», spiega Ghirra. «Non solo - aggiunge il presidente della Commissione urbanistica, Matteo Lecis Cocco Ortu - le opere intorno alla Sardegna Arena consentiranno anche di evitare che lo stadio diventi una cattedrale nel deserto».
Andrea Piras