Rassegna Stampa

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Nuove regole per i b&b sardi: insegna obbligatoria e classificazione in stelle

Fonte: web Vistanet Cagliari
16 novembre 2018


Nuove regole per i b&b sardi: insegna obbligatoria e classificazione in stelle
b&b immagine simbolo
Le direttive di attuazione approvate dalla giunta disciplinano le caratteristiche, i requisiti, le modalità strutturali e di esercizio di questa categoria di strutture, ai fini della loro apertura e gestione.

 
Nuove regole in arrivo per i bed and breakfast in Sardegna. La Giunta regionale ha approvato oggi la delibera proposta dall’assessora del Turismo, Artigianato e Commercio Barbara Argiolas che prevede delle importanti novità per questa parte importante del settore extra alberghiero.
Fra le nuove direttive per i b&b ci sono infatti la classificazione in stelle e l’esposizione del segno distintivo. Le direttive di attuazione approvate dalla giunta disciplinano le caratteristiche, i requisiti, le modalità strutturali e di esercizio di questa categoria di strutture, ai fini della loro apertura e gestione. «La materia – spiega Barbara Argiolas – rientra fra le competenze delle Regioni. Negli anni, da quando l’attività di bed & breakfast è stata introdotta nell’ordinamento regionale con la legge 27 del 12 agosto 1998, si erano accumulate stratificazioni normative, indirizzi interpretativi, circolari applicative: dopo vent’anni, abbiamo razionalizzato, aggiornato e semplificato».
Per questa parte della ricettività sarda, quella dei b&b, è arrivato quindi il momento di uniformarsi alla normativa nazionale e in particolare alla legge sul turismo che prevede la classificazione da 1 a 3 stelle in base al possesso di requisiti che la struttura ha e che saranno auto certificati dal gestore. All’esterno poi, la struttura dovrà avere il segno distintivo dove saranno esibite le stelle.
Sono circa 2500 i b&b in Sardegna, con oltre 11 mila posti letto, scelti ogni anno da una grossa fetta di turisti che visitano l’Isola e questa novità tocca un settore, l’extra alberghiero, già oggetto di un riordino normativo.  Un riordino iniziato già con la legge regionale 16 del 2017 e che aveva previsto l’introduzione dello IUN (Identificativo Unico Numerico) e del registro regionale dell’extra alberghiero. Negli intenti dell’assessorato del Turismo c’è fra gli altri anche la lotta all’abusivismo per garantire una concorrenza leale anche nei confronti del ramo alberghiero.