Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Raccolta porta a porta, il Consiglio approva il nuovo regolamento

Fonte: L'Unione Sarda
14 novembre 2018

MUNICIPIO. Critiche della minoranza

 

 

Da ieri sera è in vigore il nuovo regolamento “per la disciplina della gestione dei rifiuti e dei servizi di igiene urbana”. Al termine di una lunga discussione, con annesse polemiche dell'opposizione, il Consiglio comunale ha dato il via libera alle regole riguardanti la raccolta porta a porta. Su 34 consiglieri presenti in Aula, 19 hanno votato a favore e 14 contro. I lavori sono cominciati alle 17 con le interrogazioni e mozioni dei singoli consiglieri, tra le quali quella sullo spazzamento meccanizzato delle vie cittadine (Stefano Schirru di Forza Italia ha lamentato la presenza di «strade sempre più sporche» e «l'inutilità di lavarle una volta al mese»).
Il dibattito sul regolamento della raccolta porta a porta è andato avanti per circa un'ora e mezza, con dichiarazioni di voto spesso molto critiche da parte della minoranza, che ha parlato di «regolamento vergogna» partorito da «menti malate di burocrazia». Un «progetto fatto coi piedi» nel quale «non è stata prevista una marea di problemi». Gli interventi dei consiglieri Pierluigi Mannino, Alessandro Sorgia, Francesco Raffaele Onnis, Raffaele Bistrussu, Maria Antonietta Martinez e Alessandro Balletto hanno sottolineato la presenza in maggioranza di una «confusione che regna sovrana». Il regolamento è «sanzionatorio» e certifica «il fallimento dell'amministrazione», tenuto conto che la città sarebbe «invasa dai rifiuti, è una discarica a cielo aperto. È più sporca, sta già peggiorando».
Critiche respinte dal sindaco Massimo Zedda, secondo il quale «sembra che tutto vada male, sempre e comunque. In realtà c'è un problema serio nel mantenimento dei cassonetti, ricettacoli di sporcizia». Il nuovo sistema prevede «massime agevolazioni per i cittadini, in alcuni casi siamo andati al limite di sentenze che potrebbero veder soccombere regolamenti di questo genere». In futuro «vedremo come migliorarlo». Tutti d'accordo i consiglieri Fabrizio Rodin, Alessio Alias, Roberto Tramaloni, Monia Matta e Filippo Petrucci su un «cambiamento che darà enormi frutti. Siamo già al 50 per cento di raccolta differenziata, siamo sulla buona strada». L'approvazione è arrivata dopo l'avvio del servizio «per capire bene il funzionamento del porta a porta. Serviranno modifiche ma più si differenzia, più si risparmia». Certo «sarebbe auspicabile l'aiuto di tutti, speculare è facile. Se riescono nell'obiettivo Quartu e Selargius, non è assurdo che ci si riesca qui. Il vulnus della differenziata in Sardegna era Cagliari».
In seguito è stata votata la variante urbanistica per realizzare il porticciolo della piccola pesca a Su Siccu ed è stato approvato il “Regolamento per la prevenzione e il contrasto delle patologie e dei problemi legati al gioco d'azzardo», col divieto di utilizzare macchinette da gioco a breve distanza da strutture ospedaliere, chiese, banche, scuole. (an. m.)