MUSICA. Ieri notte la finale Premio

Con “Te vengo a cerca'” i napoletani La Maschera si aggiudicano l'undicesima edizione del Premio Parodi. I critici, invece, votano “Gongs” dei ciprioti Monsieur Doumani.
Per partecipare all'unico concorso italiano dedicato a questo genere, si sono iscritti 220 gruppi da tutto il mondo: dal Messico alla Siberia, da Cipro al Senegal. La forza della world music è data dall'insieme di suoni e parole che raccontano popoli diversi. Ma attraverso il linguaggio universale della musica. Oltre i vincitori, ad alternarsi sul palco - ieri sera, all'Auditorium comunale di Cagliari - gli altri sette finalisti in gara: Ararat Ensemble Orchestra con “Nietaan”, Terrasonora con “Padre vostro”, Dindùn con “L'amur”, Aniello Misto con “Aumm aumm”, Kor con “Albore”, Giuseppe Di Bella con “Ncucciarisi”, Feral Cor con “La Sajetana”.
Ospiti della serata, scelti dalla direttrice artistica della manifestazione Elena Ledda, i peruviani Jorge Pardo & Francisco Rey Soto, il macedone Stracho Temelkovski, il veneto Duo D'Altrocanto e Daniela Pes, vincitrice del Parodi 2017. A Daniele Cossellu, storico fondatore dei Tenores di Bitti “Remunnu 'e Locu”, il Premio Albo d'oro 2018, realizzato dall'artigiano Roberto Ziranu.
La serata è stata condotta da Ottavio Nieddu con la collaborazione e gli interventi di Gianmaurizio Foderaro.
Cinzia Isola