Cagliari in verde Le foglie gialle
del Ginkgo,
pianta speciale di Mario Mariotti
Il Ginkgo biloba è un albero speciale, sotto tanti punti di vista: pianta fossile per le sue antichissime origini orientali, foglia peculiare per la forma e i colori autunnali che è capace di assumere, grande varietà di utilizzi per il benessere umano.
Effettivamente la sua foglia espansa, dalla straordinaria forma a ventaglio, e il lungo picciolo che agita il ventaglio a ogni soffio di vento, caratterizzano la presenza di quest'albero, cui si aggiungono il fascino delle lontanissime origini e la incongrua parentela con le conifere e con i comuni Pini.
Una pianta a lenta crescita ma molto longeva, anche più di 200 anni, che si fa apprezzare per il suo aspetto sia quando è piccolina che quando arriva ad assumere dimensioni e aspetto di albero maestoso.
Pochi dubbi su quali siano gli esemplari più caratteristici della città: i due alti ed eleganti fratelli di piazza Repubblica, risalenti agli anni Sessanta del secolo scorso.
Molti altri esemplari, piccoli e graziosi, impreziosiscono un tratto del viale Trento, costituendo uno dei pochi, se non l'unico, filare di questa essenza in città; la loro presenza è completata dai grandi esemplari di piazza Trento, che guardano verso Sant'Avendrace.
Un altro esemplare di Ginkgo che merita di essere citato è quello di piazza Giovanni XXIII, piccolo e solitario che, stretto fra alti Pini e Jacarande, ha difficoltà a farsi notare: ma ci riesce perfettamente a dicembre quando, da solo, si colora di splendido giallo prima di perdere le foglie.
Purtroppo alcuni degli ultimi impianti pubblici di Ginkgo non hanno dato buona riuscita; per esempio quelli di Buoncammino, in piazza Cannas e in piazza Cardia dopo pochi anni sembrano già perduti. Hanno dovuto subire gli insulti della inciviltà umana ma anche la mancanza di attenzione e sostegno da parte di chi li aveva piantati.