Violenza contro le donne: un mese di eventi per dire "basta"
Per il sesto anno consecutivo il Comune ha promosso il calendario condiviso sugli eventi che preparano alla Giornata internazionale del 25 novembre
Le protagoniste dell'organizzazione del mese di eventi per dire basta alla violenza contro le donne
CAGLIARI. Si comincia subito con un dibattito a scuola. E si continua tra teatro, musica, gare di canoa e nastri rossi da fissare all'ingresso del Municipio. È il programma «Viva la libertà! Cagliari contro la violenza», il calendario delle iniziative predisposte per il sesto anno consecutivo dall'assessorato e dalla commissione Pari opportunità del Comune, in collaborazione con le associazioni, gli ordini professionali, gli enti e le istituzioni in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che ricorre il 25 novembre.
Oltre un mese di appuntamenti che dal 25 ottobre sino al 27 novembre ruoteranno attorno a quattro temi: media e comunicazione (il 26 novembre sarà riproposto lo spettacolo a cura di Giulia giornaliste Sardegna «La conosci Giulia?»), formazione, contrasto alle diseguaglianze e contrasto alla violenza di genere. Un monito, è stato spiegato dagli organizzatori, «contro ogni violenza fisica e psicologica» in grado di ferire il corpo e l'anima e che nel peggiore dei casi uccide le donne. Spesso indifese davanti a un uomo incapace di amare. Ma anche «contro ogni forma di disagio sociale».
«Abbiamo pensato di estendere questo calendario per un mese - ha spiegato l'assessora alle Pari opportunità Marzia Cilloccu - grazie alla collaborazione di tutti. L'amministrazione ha sempre operato in questa direzione: lo conferma la composizione delle Giunte che ha sempre assicurato la parità di genere». Si inizia giovedì 25 ottobre al Liceo Siotto con la tavola rotonda «Contrastare la violenza: reddito di libertà e sostegno alle vittime» a cui parteciperanno le consigliere regionali Alessandra Zedda e Anna Maria Busia.
Ma tante sono le scuole protagoniste. «Perché è fondamentale coinvolgere i giovani - ha sottolineato la consigliera Rosanna Mura citando i lavori della commissione Pari opportunità che
presiede - sui temi dell'educazione emotiva, della capacità di accettare le diversità, le differenze e la possibilità che si possa amare senza doversi vergognare mai delle proprie scelte».
Un video sarà proiettato domenica prima della partita Cagliari-Chievo alla Sardegna Arena.