CONSIGLIO COMUNALE. Il progetto tra via Montecassino e Monreale approvato all'unanimità

Via libera del Consiglio comunale alla lottizzazione Ambu a Pirri. Il primo piano attuativo risale al 1984: dopo 34 anni potranno vedere la luce i palazzi tra via Montecassino e Monreale. Un lungo dibattito in Consiglio comunale, in cui non sono mancate le polemiche, ha portato comunque all'approvazione all'unanimità della variante non sostanziale che ha accontentato tutti.
SINDACO E GIUNTA Il sindaco ha parlato dell'importanza della riqualificazione di un'area della città che «è un'intera incompiuta con scheletri e pilastri a vista sia a Monreale che davanti al Brotzu». Dopo un lungo iter il Comune aveva rispedito indietro la pratica chiedendo di aggiornarla alla situazione attuale.
Dai banchi dell'opposizione erano partite accuse perché si temeva che fosse un tentativo di mandare tutto a monte. «Le criticità erano emerse dall'esame della commissione Urbanistica - ha spiegato l'assessora all'Urbanistica Francesca Ghirra - avremmo potuto far decadere il progetto datato, come è capitato altrove, ma crediamo che sia importante per quella parte della città».
L'OPPOSIZIONE «Abbiamo approvato con convinzione questa variante non sostanziale al progetto della lottizzazione Ambu perché siamo convinti che questo progetto avrà la capacità di riqualificare un intero quartiere - commenta il capogruppo di Forza Italia Stefano Schirru - si creerà anche un collegamento tra via Montecassino e la zona di Monreale, migliorando la vivibilità di tutta l'area: il progetto non gioverà solo alla lottizzazione, ma all'intero quartiere».
LA COMMISSIONE Il presidente della commissione Urbanistica Matteo Lecis Cocco Ortu ha ricordato il contesto in cui era nato il progetto a Pirri. «Tra l'81 e l'83 era nate le torri di Monreale e l'idea era che lì sarebbero dovuti arrivare la sede del Consiglio regionale e altri uffici pubblici - ha spiegato, ricordando il voto favorevole di tutta la commissione - poi la città ha preso un'altra direzione e ora finalmente si completerà anche la viabilità di quel pezzo di città interrotto con un intervento inserito nel contesto».
LA MUNICIPALITÀ In Aula era presente anche il presidente della Municipalità di Pirri. «Abbiamo già dato il nostro parere favorevole a questo progetto che ho visto nascere nel 1976 - ha commentato Paolo Secci - con altri amici trasformammo l'area agricola di quella lottizzazione in un campo di calcio fondando la polisportiva Jupiter. Quella è un area buia e abbandonata che troverà nuova vita con oltre 700 nuovi abitanti e servizi».
Marcello Zasso