Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Zedda: la Tari costerà meno

Fonte: L'Unione Sarda
25 settembre 2018

Partita ieri la quinta fase della raccolta porta a porta: coinvolti altri 8 quartieri

 

 

Il sindaco: «Nel 2019 calerà almeno del 20 per cento»

 

«Nel 2019 la Tari scenderà del venti per cento. Ma il calo potrebbe essere anche superiore», promette Massimo Zedda. La presentazione della quinta fase del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti è l'occasione anche per fare il punto sull'avvio del porta a porta: ieri i mastelli hanno fatto il loro esordio a Bonaria, Monte Urpinu, Tuvixeddu-Tuvumannu, La Vega, San Bartolomeo e una piccola parte di Sant'Avendrace e nelle zone ancora non coperte di Poetto-Medau Su Cramu e Is Mirrionis. Con le 11.579 utenze domestiche e 1.543 non domestiche si raggiunge così quota 47.655 domestiche (il 64,2 per cento del totale) e 4.414 non domestiche (34,5 per cento).
IL BILANCIO Numeri che consentono di capire se il porta a porta funziona. I primi dati sono incoraggianti: rispetto all'anno precedente crescono i conferimenti di plastica (più 25 per cento), carta e cartone (più 11 per cento), organico (più 35 per cento) e vetro e latta (più 12 per cento). In calo, invece, il residuo secco (meno 38 per cento). «Ma anche questo», riprende, «è un dato positivo perché questi rifiuti devono essere smaltiti nell'inceneritore con costi che, poi, si ripercuotono sulla Tari».
IL FUTURO Ovviamente si dovrà attendere che il servizio sia esteso a tutta la città per avere un quadro più preciso. «Nel frattempo», afferma l'assessora al Decoro urbano Claudia Medda, «sono in distribuzione i mastelli a Castello, Stampace e Marina. E proprio in quei quartieri si stanno effettuando 30, 40 sopralluoghi al giorno per intervenire sulle situazioni particolari». Ormai i quartieri in cui non c'è la raccolta porta a porta sono pochi: oltre a quelli del centro storico, ci sono Sant'Elia e San Benedetto. Il resto della città, invece, ha già indicato i futuri cambiamenti: presto dovrebbero essere disponibili, per chi ne avesse bisogno (magari perché abita in una casa piccola o perché utilizza quelli condominiali), mastelli più piccoli, destinati a sostituire quelli già consegnati. E si aggiusterà anche il regolamento: scomparirà l'obbligo del riempimento al 75 per cento per l'organico.
IL CALO Ovviamente la novità che interessa maggiormente è la riduzione della Tari. «Che», precisa Zedda, «sarà reale: non voglio, certo, ridurre da una parte e prendere da un'altra». Come sarà possibile far calare l'imposta? «Questo sistema consente di abbattere i costi, di evitare le penalità legate al conferimento dell'indifferenziata e di individuare quei cittadini che eludono il pagamento del contributo».
GLI INCONTRI La raccolta porta a porta, comunque, fa meno paura. «Chi la sta facendo», conclude, «non ha problemi. Si preoccupa solo chi ancora non la fa. Salvo poi scoprire come stanno le cose». E proseguono gli incontri per informare i cittadini: domani alle 17 al liceo linguistico De Sanctis-Arborea (via Sulcis 14) i residenti di San Michele potranno chiedere tutti i chiarimenti ai dirigenti comunali.
Marcello Cocco