Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Asilo chiuso: era pericolante Verrà abbattuto e ricostruito

Fonte: L'Unione Sarda
17 settembre 2018

MONTE URPINU.

Bambini del quartiere trasferiti con lo scuolabus a La Palma

Asilo chiuso: era pericolante Verrà abbattuto e ricostruito


Nell'asilo di via Leo la campanella non suonerà neanche quest'anno. E bisognerà aspettare ancora parecchio per poter rivedere segni di vita nello stabile ai piedi di Monte Urpinu. “Demolizione e ricostruzione totale dell'edificio scolastico”, si legge nel bando di gara per l'affidamento della progettazione. Un destino forse annunciato per la struttura chiusa dal 2015 per importanti problemi strutturali.
BIMBI IN TRASFERTA Viaggio di andata e ritorno per i bambini, con partenza dai piedi del Colle e tappa finale a La Palma. Una trasferta forzata a bordo del pulmino messo a disposizione dal Comune (gratuitamente per le famiglie, e con un costo di circa 36 mila euro l'anno per l'amministrazione) sino alla scuola di via Zeffiro, dove i bimbi sono stati dirottati da aprile di tre anni fa. E dove sono attualmente ospitati. Decisione inevitabile, per via dei danni strutturali emersi durante i sopralluoghi dei tecnici comunali, che ne decretarono l'inagibilità. Da allora, nel caseggiato intitolato ai Santissimi martiri Giorgio e Caterina, e compreso nella direzione didattica “Giovanni Lilliu”, le finestre sono abbassate e i cancelli blindati. Non c'è nemmeno una targa all'ingresso ad indicare la presenza della scuola.
VERSO LA DEMOLIZIONE Avvallamenti nei pavimenti e crepe sui muri: danni troppo importanti per poter procedere con una semplice manutenzione. «L'edificio presenta problemi strutturali molto importanti», sottolinea Yuri Marcialis, assessore comunale alla Pubblica istruzione. «Le relazioni dei tecnici hanno mostrato problematiche così serie da richiedere un intervento complesso e radicale, che prevede la demolizione dello stabile e la successiva ricostruzione», annuncia. E un investimento di circa tre milioni di euro: risorse recuperate grazie al Patto per la Città metropolitana.
TAPPE DELLA RINASCITA Il primo passo è stato compiuto, con la gara d'appalto per l'affidamento della progettazione, bandita a metà agosto e con termine ultimo per la presentazione delle offerte scaduto qualche giorno fa. Lunedì, per la precisione. «Sono state presentate dodici offerte, ora si procederà con l'aggiudicazione», spiega l'assessore. «Il passaggio successivo sarà bandire la gara per l'assegnazione dei lavori, che, salvo imprevisti, dovrebbe essere entro l'anno», anticipa. «Da quel momento ci vorranno circa due anni e mezzo di tempo per completare l'intervento. L'intento dell'amministrazione è procedere con il taglio del nastro della nuova scuola per l'anno scolastico 2021-'22».
Sara Marci