CAGLIARI. La Sardegna Arena, di poco, ma lievita. Ieri sono stati presentati i due "formaggini" che uniscono le curve alla Tribuna centrale. In tutto 183 nuovi posti, con uno dei settori riservato ai bambini della "Scuola di tifo" e battezzato "Curva futura". Le nuove strutture sono state presentate dal direttore del Cagliari, Mario Passetti e da Paolo Giulini, consigliere della Fondazione Giulini e fratello del patron rossoblù. Domenica, il club e Infront hanno scelto di mettere una patch sulle maglie di Padoin e soci senza sponsor ma con il logo della scuola di tifo.

Sullo sfondo le iniziative della Fondazione, connesse allo sviluppo di una cultura sportiva, legata anche alle attività delle scuole, basata su rispetto delle regole, fair play, vicinanza e inclusione. Ovvero, l'esatto contrario di quel che accade in troppe curve, infestate da odio e violenza.

In bici allo stadio. Per la "Settimana europea della mobilità sostenibile" il Cagliari aderisce all'iniziativa e invita i tifosi a scoprire metodi alternativi ed ecologici per raggiungere lo stadio. Fin da domani per la sfida al Diavolo: "Tutti in bici alla Sardegna Arena" è l'evento promosso dal club e organizzato dall'associazione Aps Fiab Cagliari Ets. I tifosi che usano la bicicletta hanno a disposizione 40 postazioni custodite all'interno dell'area bike parking dello stadio. I "ciclisti" hanno in omaggio la borraccia con il logo Cagliari Calcio.

Dalla due ruote al bus elettrico. Il Consorzio trasporti e mobilità, in collaborazione
con la Città metropolitana di Cagliari, organizza speciali navette che dalle 18 partono ogni 7 minuti da Piazza Matteotti verso la Sardegna Arena. A fine gara (dalle 22.30) le navette fanno il tragitto inverso. Il biglietto? Si può comprare anche sul bus.

Mario Frongia