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CAGLIARI. La devozione ai santi e alla Madonna riduce le distanze, fa resistere alla fatica di un lungo viaggio, allevia temporaneamente le sofferenze. Ieri 1500 malati accompagnati da 500 volontari si sono recati in pellegrinaggio al santuario di Bonaria per celebrare il centenario della proclamazione a Patrona massima della Sardegna e beneficiare dell’indulgenza plenaria. “La Madonna in questi mesi si reca nelle diocesi e visita le parrocchie. Poiché è improbabile che gli ammalati possono incontrare la Vergine nelle loro chiese, abbiamo deciso - dice Mario Marini, presidente regionale dell’Oftal (Opera federativa trasporti ammalati Lourdes) - di venire noi nella sua basilica”. Per alcuni gruppi - provenienti da Arzachena, La Maddalena, Bono, Buddusò, Orune - è stata una levataccia. La partenza alle cinque del mattino. Appuntamento alle 10 alla Fiera, dove sono arrivati 18 pullman, ambulanze, barelle. Spettacolare il corteo che da piazza Marco Polo ha raggiunto intorno alle 15 la basilica di Bonaria dove l’arcivescovo Giuseppe Mani ha celebrato la messa. (m.g.)