Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Altro che animali malnutriti, l'ippodromo va a gonfie vele»

Fonte: L'Unione Sarda
7 settembre 2018

POETTO.

Il liquidatore della Società ippica: i cavalli sono seguiti e ben curati

«Altro che animali malnutriti, l'ippodromo va a gonfie vele» 

O «Cosa aspetta la protezione animali a fare un sopralluogo all'ippodromo di Cagliari e verificare lo stato in cui versano quei poveri cavalli?». L'Sms inviato da una lettrice al numero 340/7309308 del nostro giornale (Lettere e opinioni) faceva presagire scenari da brivido. Animali denutriti, in non perfette condizioni di salute o abbandonati, e degrado. Un'ipotesi che si sarebbe potuta collegare con lo stato di liquidazione in cui si trova la “Società ippica di Cagliari” (composta da Comune - azionista di maggioranza - Agris e Camera di commercio): il taglio dei finanziamenti avrebbe avuto riflessi nella cura degli animali.
AI BOX Ieri mattina, nella struttura tra il Parco di Molentargius e l'ex ospedale Marino, quattro splendidi esemplari brucano l'erba stranamente verde per questa parte dell'anno. Una giovane amazzone va al trotto nella pista, mentre 1 artiere è impegnato ai box. Dietro il ristorante (chiuso) i pony cercano un riparo all'ombra nei paddock. «I cavalli maltrattati? Ma quando mai». Luigi Leone è il liquidatore della società ippica. «Non abbiamo in carico alcun animale, tutti i 55 cavalli, compresi i nostri 10, sono dati in gestione a quattro associazioni», dice durante il tour a sorpresa tra i box. «Li trattano come fossero dei figli. Inoltre - precisa il commercialista - ogni animale che entra nell'ippodromo ha un microchip e un suo “passaporto”, dove viene registrato minuziosamente ogni atto relativo all'animale: vaccinazioni, malattie, analisi del sangue. Sono seguiti con attenzione dai veterinari». Leone ha il compito, così come stabilito da una delibera della Giunta comunale, di riscuotere i crediti, pagare i debiti e riconsegnare il bene ai tre soci. «Le cose non sono mai andate così bene: non c'è un box libero e le associazioni sono in piena attività».
LA REPLICA Leone replica alle accuse: «Cavalli con le ossa in vista per denutrizione? No, addirittura quest'anno, viste le piogge abbondanti, l'erba dell'ippodromo è rigogliosa». Un toccasana per gli animali. «È bene precisare che anche i cavalli, come gli uomini, possono ammalarsi. E per questo vanno curati». Angelo Morgera, consigliere della Federazione e istruttore della Società ippica, ha dedicato la vita ai cavalli. «Non capisco con quale criterio partano le accuse. A Pure Gold si vedono le costole perché è volutamente magro: abbiamo deciso di tenerlo a dieta. La ferita che ha sotto il garretto non gli consente di poggiare la zampa per terra ed è bene che il peso ripartito sulle altre zampe non sia eccessivo».
Andrea Artizzu