Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Porta a porta, la quinta fase partirà fra due settimane

Fonte: L'Unione Sarda
6 settembre 2018

Il piano di vigilanza: telecamere e droni per combattere l'abbandono dei rifiuti

Porta a porta, la quinta fase partirà fra due settimane

Il quinto step del piano per la raccolta differenziata porta a porta del Comune prenderà il via alla fine di settembre. L'assessorato per l'Igiene del suolo pubblico, dopo la pausa estiva, ha ripreso gli incontri con i rappresentanti della De Vizia, la società che ha vinto l'appalto, per pianificare i dettagli della nuova fase che porterà a una copertura vicina al sessanta per cento del territorio comunale. Le strade interessate non sono ancora state rese note dal Comune, ma di certo resterà fuori il centro storico dove il porta a porta non ci sarà.

CENTRO IN STAND BY Per i quartieri di Marina e Castello infatti verranno realizzate delle isole ecologiche nelle quali i cittadini potranno conferire i rifiuti (differenziati) solo con l'utilizzo di una scheda magnetica. I cantieri per la realizzazione delle strutture destinate alla raccolta non sono stati aperti perché manca il via libera della Soprintendenza alla quale il Comune ha sottoposto il progetto.

LA VIGILANZA Dopo aver ufficializzato l'inizio del porta a porta a Is Mirrionis, San Michele, Fonsarda e Sant'Alenixedda l'assessora Claudia Medda ha mandato tutti in vacanza o, meglio, ha chiesto agli uffici che utilizzassero il mese di agosto per stabilire come attuare alcune parti del contratto d'appalto. In particolare quelle relative alla sorveglianza. «Sono già state installate alcune telecamere nelle strade più popolose e nelle aree dove negli ultimi tempi sono stati abbandonati rifiuti di grandi dimensioni, inerti e scarti dell'edilizia. È previsto anche l'utilizzo di droni», spiega Medda. «L'appalto prevede il posizionamento di telecamere che richiedono, come previsto dalla legge, anche una segnaletica che avvisi i cittadini della loro presenza. È parte dell'appalto e sarà la società vincitrice ad occuparsene. Speriamo che tutto si concluda entro l'autunno».

L'EX ARENA Tra i quartieri più critici per l'abbandono dei rifiuti c'è Sant'Elia. Martedì nell'area intorno all'ex Arena grandi eventi sono intervenuti anche i carabinieri del Noe e della stazione di San Bartolomeo che hanno segnalato la presenza di una discarica a cielo aperto alla Polizia municipale. «Abbiamo già dato disposizione affinché la zona venga bonificata ma purtroppo non è una novità. L'ultimo intervento per la rimozione della spazzatura è del luglio scorso» conclude l'assessora comunale. Significa che sono bastati solo due mesi per accumulare scarti di edilizia, infissi e sacchetti nello spazio con vista sul mare.
Mariella Careddu