IGIENE DEL SUOLO.
L'assessora Medda: «Ridurremo gli orari ma i primi risultati sono ottimi»
Pulizia delle strade, multe e disagi Tutti i giorni sanzioni e rimozioni, proteste in Consiglio comunale
Ogni giorno, dalle 6 alle 11, ci sono strade in cui è in vigore il divieto di sosta per la pulizia. Tutti gli automobilisti, per una volta al mese, devono stare attenti ai cartelli. Per consentire il passaggio dei mezzi che lavano le strade è stata prevista la rimozione e nei primi sette mesi del 2018 la media è stata di 70 automobilisti al mese che si sono ritrovati senza auto al risveglio.
Nel calendario della pulizia stradale coi mezzi meccanici solo il primo sabato del mese non sono previste operazioni, in tutti gli altri giorni chi sgarra rischia la multa. Quando si deve lasciare l'auto ferma per la notte bisogna controllare i cartelli perché il divieto è dalle 6 alle 11, ma tanti automobilisti non se ne accorgono o non lo ricordano e i mezzi che si occupano della pulizia vengono spesso scortati dai vigili urbani e dal carro attrezzi. Il servizio sta crescendo gradualmente, ora i cartelli sono stati sistemati in metà delle strade e presto raggiungeranno tutti i 421 chilometri della rete cittadina.
PIOGGIA DI MULTE Nei primi sette mesi dell'anno sono state 4.488 le sanzioni fatte dalla Municipale. In pratica, ogni giorno scatta una ventina di sanzioni con migliaia di verbali lasciati sui parabrezza, mentre in 501 casi l'auto è stata portata via col carro attrezzi.
Così è capitato anche ieri mattina nelle strade previste per il primo mercoledì del mese. In via Alghero il primo passaggio della spazzatrice è arrivato verso le 6.30 ma c'erano auto in sosta e non ha potuto pulire tutta la salita tra piazza Repubblica e via Sonnino. Pochi minuti dopo le 9 il mezzo è tornato in azione, accompagnato dai vigili urbani e dal carro attrezzi che ha liberato la strada.
PROBLEMI CON I DIVIETI Quando sono stati sistemati i cartelli sono nate subito le prime polemiche. Nel calendario era previsto lo spazzamento delle strade intorno al mercato di San Benedetto il sabato mattina, nelle ore di massima affluenza. L'opposizione aveva sollevato il caso in Consiglio comunale, trovando d'accordo il sindaco che aveva chiesto l'immediata modifica al calendario. All'inizio venivano multate anche le auto dei disabili, poi la Giunta era intervenuta per metterle in salvo. Ma i problemi sono tanti, come quelli di chi abita in via Einstein e via Fracastoro, due strade vicine con la pulizia prevista nello stesso giorno, con ovvi disagi per chi deve cercare un parcheggio alternativo. Ci sono poi strade dove i cartelli sono stati sistemati da mesi, ma i mezzi della pulizia non passano e le vie non sono indicate neanche nel calendario del sito cagliariportaaporta.it.
MOZIONI IN CONSIGLIO Nei giorni scorsi l'esponente dei Riformatori Raffaele Onnis ha presentato una mozione per chiedere modifiche urgenti. Tra le sue richieste quella di «attivare un servizio di pulizia con operatore della parte stradale riservata alla sosta, che non implichi l'assenza delle auto e con l'ausilio di aspiratori manovrati manualmente per la rimozione delle polveri sottili». Un'altra mozione è stata presentata dalla capogruppo degli Autonomisti con Lussu. «Il calendario è completamente da rivedere, soprattutto per non danneggiare le zone commerciali - spiega Monia Matta - l'ordinanza non tiene conto delle esigenze di alcune zone nevralgiche della città».
L'ASSESSORA MEDDA «I circuiti non sono ancora stati stabilizzati, le vie vicine avranno sempre date diverse per non tenere in ostaggio interi quartieri - annuncia l'assessora Claudia Medda - quando il servizio sarà a regime sarà ridotta la fascia oraria». Il servizio di lavaggio e pulizia sta dando i primi risultati. «Col vecchio sistema la media mensile di residuo raccolto era di 49 tonnellate, ora siamo arrivati a 170: una netta riduzione delle polveri sottili».
Marcello Zasso