Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Appalto rifiuti: nodi irrisolti, ma martedì si vota

Fonte: L'Unione Sarda
24 luglio 2009

Comune. Restano i dubbi sulla durata dell'appalto e sul porta a porta



Tutti d'accordo su un punto: martedì arriverà un voto. Dopo l'ultimatum del sindaco, dunque, il Consiglio si esprimerà sulla gara d'appalto che assegnerà la gestione dell'igiene urbana. Ma la riunione della commissione Pianificazione dei servizi di ieri non ha risolto uno dei nodi principali: la durata della gestione, che nelle previsioni dovrebbe essere di nove anni.
Probabilmente la settimana prossima verrà chiesto di ridurla di due anni (sette in tutto), anche se così, secondo i consulenti, salirebbero i costi. La natura delle lamentele sta anche nel fatto che il Comune avrebbe per molto tempo poco potere di intervento in un settore delicato e dove le norme cambiano spesso.
Il capo dell'area tecnica del Comune, Paolo Zoccheddu, ha chiarito poi alcuni passaggi di un altro argomento discusso: il porta a porta in tutta la città. Il dubbio nasce anche dall'attrezzatura e dagli adeguamenti necessari nei palazzi: non in tutti potrebbe esserci lo spazio per i cassonetti condominiali. «Martedì voteremo, anche se è probabile che qualcuno chiederà di modificare la durata dell'appalto», spiega il presidente della commissione Edoardo Tocco.
POCHI SOLDI PER IL CALL CENTER Ma le critiche non si fermano a questi due nodi: «Nel capitolato il Comune prevede appena 357 mila euro all'anno per il funzionamento del call center», scrivono i consiglieri Claudio Cugusi, Aurelio Lai e Raimondo Perra. Una somma che comprenderebbe i costi del personale, del numero verde e degli affitti. «Il quadro finanziario prevede che ai telefoni stiano 2 o 3 operatori». Troppo pochi, specialmente per il periodo iniziale quando le abitudini dei cagliaritani verranno stravolte. «Questo cambio di mentalità dovrà essere accompagnato da una efficace campagna di comunicazione, che avrà come terminale il call center». Il problema potrebbe essere risolto «stanziando risorse aggiuntive o distribuendo meglio quelle previste». (m.r.)

24/07/2009