Imponenti controlli della Polizia municipale per sorprendere chi porta i rifiuti a Cagliari Dall'hinterland con la spazzatura in auto: sei multe

In poche ore gli agenti della Polizia locale ne hanno fermato, e sanzionato, sei. Automobilisti provenienti da altri Comuni con i cofani delle loro vetture carichi di spazzatura: immondezza, non differenziata, da scaricare in una delle strade d'ingresso alla città. I “furbetti” (persone residenti nell'hinterland ma che lavorano a Cagliari) sono stati sorpresi nella zona di viale Elmas: dovranno pagare 167 euro a testa.
Tra i trasgressori c'è anche chi stava cercando di liberarsi dei rifiuti della propria attività commerciale. Questo il bilancio dell'ultimo servizio effettuato dagli uomini della Municipale non solo in viale Elmas ma anche in via del Fangario e in via Dolcetta. «Controlli», fanno sapere dal comando della Polizia locale, «per contrastare il fenomeno del conferimento di rifiuti extracomunali da parte di cittadini non residenti in città o non differenziati». Le pattuglie hanno così sorpreso sei persone provenienti da altri Comuni. Nelle loro vetture, rifiuti di ogni tipo: buste con cartone, vetro e altra spazzatura pronte per essere lasciate in uno dei cassonetti ancora presenti in alcune zone di periferia.
I servizi proseguiranno e verranno intensificati soprattutto nelle strade dove il conferimento da parte di non cagliaritani è maggiormente praticato. In particolare, oltre a viale Elmas, saranno controllate viale Monastir, via Riva di Ponente, viale Marconi, la zona del Poetto e quella degli ospedali (nelle strade attorno all'asse mediano e nelle vicinanze del Brotzu, del Microcitemico e dell'Oncologico). Non solo verifiche in periferia: le pattuglie - con agenti in borghese - andranno avanti anche nelle strade del centro per verificare la corretta differenziazione dei rifiuti.
È possibile che per smascherare gli incivili, in futuro, gli agenti della Municipale possano utilizzare anche delle telecamere nascoste piazzate nelle strade maggiormente utilizzate per lasciare i sacchetti di spazzatura con i rifiuti di altri Comuni. (m. v.)