Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Le circoscrizioni vanno in tilt

Fonte: L'Unione Sarda
27 agosto 2018

BUROCRAZIA. Aperture a turno e impiegati in ferie: i cittadini protestano per i disservizi

 

 

I tempi sono biblici per la nuova carta di identità elettronica 

 

 

 

«Le conviene tornare a casa e iscriversi dal sito, altrimenti non ne esce vivo». Il messaggio arriva dritto in faccia all'ennesimo cittadino che si presenta alla circoscrizione di via Sant'Avendrace per il rinnovo della carta d'identità. Il nuovo sistema di rilascio del documento elettronico è macchinoso e deve essere gestito da sei uffici a un passo dal collasso tra ferie, malattie, rotazioni e orari ridotti. Le ex circoscrizioni di Stampace, Sant'Avendrace, San Michele, via Castiglione, Sant'Elia e Pirri stanno smaltendo con difficoltà una grossa mole di lavoro. Con l'orario estivo sono aperti solo metà degli uffici: quelli della città due mattine e un pomeriggio, mentre a Pirri la porta è aperta dal lunedì al venerdì e si trovano a gestire pratiche per tutta la città. Sono tanti i compiti che svolgono le ex circoscrizioni, ma quello del documento d'identità crea maggiori disagi.
LA CARTA ELETTRONICA Per ottenere la nuova carta d'identità elettronica (Cie) è necessario registrarsi prima dall'apposito sito (agendacie.interno.gov.it) , ma in tanti scoprono questo passaggio fondamentale solo quando si presentano allo sportello. «Ci sono anche requisiti precisi, soprattutto per le foto», spiega Eugenio Atzori, commesso del Comune che ruota tra le varie circoscrizioni e ieri impegnato in quella di via Montevecchio a San Michele. «Una ragazza continuava a ripetere di avere tutto in regola, solo dopo una lunga fila è stata rimandata indietro e si è infuriata - aggiunge - peccato che nella foto mancava mezza testa, non ci voleva molto a capirlo».
PROBLEMI PER GLI UTENTI Con metà degli uffici in funzione si solo allungati i tempi e se d'inverno passano sette giorni tra la prenotazione sul sito e l'appuntamento, in questi giorni si stanno sbrigando le pratiche organizzate un mese fa. A rallentare le operazioni anche i cittadini sbadati che si accorgono del documento scaduto poco prima di partire per le vacanze. «In casi d'emergenza, come partenze imminenti, ricoveri o altre situazioni particolari - spiegano Gianni Equinozio e Gavina Alvau dagli uffici della Municipalità di Pirri - si può fare il documento cartaceo e si accorciano i tempi». Nei tre uffici aperti ieri, San Michele, Sant'Avendrace e Pirri, non si sono registrati grandi disagi. «Forse il sole ci ha dato un po' di respiro, ma nei giorni scorsi i disagi sono stati maggiori e così sarà nei prossimi», confessano gli addetti ai lavori.
I NUMERI DELL'ASSESSORE Il Comune di Cagliari consegna la carta identità elettronica dall'8 maggio dell'anno scorso. Tra Pirri e gli uffici di città sono state rilasciate 19.710 carte d'identità elettroniche e 4633 cartacee mentre negli uffici del Comune di piazza De Gasperi sono state 1136 e 278. «Le postazioni sono 7, decise dal Ministero, e ne abbiamo già chiesto altre 5 in modo da ridurre i tempi e venire incontro ai cittadini - assicura l'assessore agli Affari generali Danilo Fadda - passata questa fase estiva, più complicata per tutti, arriveranno altre novità con il progetto LavoRas che ci porterà 8 unità per dare rinforzi agli uffici di città in attesa dei concorsi».
Marcello Zasso