Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

In caso di malore lenzuola bagnate e corrente d'aria

Fonte: L'Unione Sarda
23 luglio 2009

Consigli



Un'esposizione prolungata a temperature elevate può provocare disturbi lievi, come crampi, svenimenti, gonfiori, o di maggiore gravità, come lo stress da calore e il colpo di calore. Chi soffre di patologie croniche, esposto a temperature elevate, può subire un aggravamento.
I problemi dipendono dal fatto che, a temperature elevate (e con tassi di umidità molto elevati) il corpo non riesce più a disperdere attraverso il sudore il calore in eccesso, e se la temperatura corporea supera i 40 gradi c'è pericolo che gli organi vitali subiscano danni.
I soggetti più a rischio sono: gli anziani, soprattutto se soffrono di malattie cardiovascolari, ipertensione, patologie respiratorie croniche o insufficienza renale; i malati cronici; le persone non autosufficienti; i neonati o i bambini piccoli; chi lavora all'aperto.
In caso di malore, avvisare il medico curante o, se di notte, la guardia medica. Se si teme un serio pericolo per la vita, chiamare il 118. In attesa dei soccorsi, prendere la temperatura corporea di chi sta male, avvolgerne il corpo in un lenzuolo bagnato e ventilare, creando una corrente d'aria o schizzando acqua fresca (non fredda) e fare bere molti liquidi. Non somministrare antipiretici.

23/07/2009