Domani al CArteC di Cagliari inaugura alle 20 “Space Memory”. Si tratta di un'installazione interattiva, prodotta da Spaziomusica e curata da Fabrizio Casti, che si ispira alle opere della Collezione Contemporanea dei Musei Civici, “trasformando” le opere in dispositivi sonori. Così, la struttura vibrante di “Fleximofono” (1967) di Fogliati si anima di sonorità al tocco, e gli elementi ritmici di “Ambiente cronostatico circolare” (1970-75) di Boriani e De Vecchi diventano elementi per la costruzione musicale.