Rassegna Stampa

Il Sardegna

Rifiuti, appalto d'oro nella bufera scatta l'inchiesta della Procura

Fonte: Il Sardegna
21 luglio 2009

L'indagine. Dopo l'esposto anonimo il pm Marchetti avvia accertamenti sul maxi-bando da 300 milioni

Prima delle ipotesi di reato sivaluterà il contenuto della lettera su presunte analogie

Elena Laudante elena.laudante@epolis.sm ¦

Rifiuti d'oro. Ed ora pure sotto inchiesta. La procura della Repubblica ha ufficialmente avviato un procedimento per capire come sia stata gestita la fase preliminare del bando comunale, che affiderà per 9 anni la gestione di raccolta e differenziata, per un totale di 300milioni di euro. Torta talmente ghiotta da far fioccare un esposto velenoso e anonimo, in base al quale il procuratore aggiunto Mario Marchetti - capo del gruppo reati contro la pubblica amministrazione - ha aperto un fascicolo senza ipotesi di reato e ovviamente senza indagati. Si tratta di un passaggio obbligato nel caso la notizia di reato provenga da un anonimo. Prima di paventare illeciti si dovranno verificare le informazioni contenute nella lettera indirizzata allo stesso Marchetti, e per conoscenza ai consiglieri comunali, poco più di una settimana fa. Dopo un prologo di considerazioni personali, l'autore dell'esposto chiedeva alla Procura di verificare le presunte analogie tra la procedura di gara a Cagliari (in corso), Quartu e Carbonia (tutte concluse). In comune, gli ultimi due concorsi hanno il colosso De Vizia quale vincitore, quello che attualmente gestisce la racconta dei rifiuti del capoluogo in associazione temporanea con Aspica e Cns. Ma alla fine dell'esposto, c'è un riferimento sibillino al prossimo appalto del gas, quello per sanare la ferita provocata dal contenzioso Isgas-Comune. L'anonimo cita addirittura un'azienda sconosciuta ai più, lasciando intuire che sarà la vincitrice. E che magari a quella missiva se ne aggiungeranno altre più dettagliate. Insomma, in questi riferimenti, il pm Marchetti deve aver letto elementi sospetti da valutare. E anche il fatto che non abbia assegnato a nessuno dei sostituti procuratori, ma che voglia indagare in prima persona, è dettaglio da non sottovalutare. Prima dell'esposto, l'appalto aveva già destato i sospetti di quei pochi, in Comune, che avevano potuto contestarlo. In commissione Pianificazione, lo stesso presidente Edoardo Tocco (Pdl) aveva issato bandiera bianca: durante la discussione quasi tutti i consiglieri avevano lasciato il tavolo e lui non aveva potuto far altro che passare la patata bollente all'Aula consiliare. Che appunto se ne occuperà presto: la questione differenziata è all'ordine del giorno per domani.


Il bando

Un costo annuale di 35 milioni di euro
Il progetto ¦
¦ Il progetto della gestione integrata dei rifiuti è stato realizzato dall'ingegnere Alberto Rao (società Azura), e prevede un costo annuale (soggetto a ribasso) di 35,1 milioni di euro, per 9 anni, per un totale di 315 milioni di euro.

 L'obiettivo del servizio differenziata al 70 %
Rischio sanzioni ¦
¦ L'obiettivo è quello di raggiungere il 70 per cento della differenziata a partire dal terzo anno per non incorrere nelle annunciate sanzioni regionali. Ma c'è disaccordo sul porta a porta.