Rassegna Stampa

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Amministratore Abbanoa, fumata nera. Ok al bilancio 2017: 8,4 milioni di utili

Fonte: web sardiniapost.it
27 luglio 2018

Amministratore Abbanoa, fumata nera. Ok al bilancio 2017: 8,4 milioni di utili
 

Sembra ancora lontano l’accordo sul nuovo amministratore unico di Abbanoa, incarico per il quale sono in corsa in due: il renziano di Roma Andrea Bossola, ingegnere idraulico, e Abramo Garau, ex direttore generale della Provincia di Cagliari, ingegnere anche lui, vicino all’area Pd dei popolari-riformisti. Inizialmente c’era anche il genovese Ivo Monteforte, risultato indagato per truffa e peculato. Il nome lo deve decidere l’Assemblea degli azionisti, convocata oggi all’hotel Panorama di Cagliari. La nomina è uno dei punti all’ordine del giorno, ma non è escluso che possa essere rinviata di qualche giorno.

L’incarico durerà quattro anni. La nuova nomina è stata imposta per via del mandato scaduto ad Alessandro Ramazzotti, scelto nel 2014 dall’allora assessore ai Lavori pubblici, Paolo Maninchedda. L’Assemblea degli azionisti è composta dalla Regione e da 252 Comuni. Ieri il nome di Garau circolava con insistenza nelle chat dei sindaci che sembravano aver raggiunto un’intesa per convergere verso il 66enne che nel suo curriculum può vantare la direzione di diversi lavori nel settore idrico e fognario. Garau, di area Pd, è molto vicino al presidente della Fondazione Sardegna, Antonello Cabras. La sua eventuale guida dell’ente gestore del Servizio idrico è vista di buon occhio anche dallo stesso Maninchedda. Dalla parte di Garau, secondo quanto apprende l’Ansa, si schiererebbero anche i sindaci di Cagliari e Nuoro, Massimo Zedda e Andrea Soddu, i cui Municipi sono insieme a Sassari i tre maggiori soci-azionisti e quindi possono esercitare un voto di peso in virtù delle quote detenute.

Ma nelle ultime ore sembrerebbero in crescita le possibilità di Bossola, nel cui curriculum figurano tutta una serie diincarichi che hanno coinciso con l’ascesa di Matteo Renzi. Il suo nome non dispiacerebbe al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e nemmeno a Edoardo Balzarini, attuale assessore ai Lavori Pubblici ed espressione del Partito dei Sardi, tuttavia non dalla parte di Abramo Garau come il segretario Maninchedda. Sempre dalla parte di Bossola ci sarebbe anche il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, che fa parte dell’Egas (Ente di gestione delle acque). La situazione è di stallo, insomma. E stamattina, per venirne a capo, si è anche tenuto un vertice a Villa Devoto, presenti il governatore Pigliaru, Balzarini, i sindaci di Cagliari, Nuoro e Sassari. E proprio in quest’occasione è stata fatta l’ipotesi di uno slittamento della nomina.

Oltre alla discussione sulla nomina, l’Assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio 2017, chiuso con un utile pari a 8,4 milioni di euro. Anche nel 2016 Abbanoa aveva ultimato la gestione col segno più, pari a 330 milioni di euro, in crescita del +21,6 per cento rispetto all’anno precedente. “Il 2017 – spiegano da Abbanoa – segna la conclusione del quadriennio guidato dall’amministratore unico uscente Alessandro Ramazzotti e testimonia il consolidamento del processo di ristrutturazione: sono stati contenuti i costi operativi a livelli inferiori al 2002 ed è stato raggiunto un margine operativo di esercizio positivo per 85,5 milioni. Abbanoa si conferma protagonista anche negli investimenti in Sardegna: nel 2017 sono stati spesi in opere pubbliche ben 74,95 milioni di euro (+40% rispetto ai 53,3 milioni di euro nel 2016). Quarantadue i bandi pubblicati (13,1% sul totale dei bandi pubblicati in tutta l’Isola nel 2017) nel 2017, dati destinati a crescere nel 2018: soltanto nei primi sei mesi dell’anno in corso sono state bandite 84 gare d’appalto per oltre 81milioni di euro”.

Sul fronte clienti, al 31 dicembre 2017 risultavano attive 713.986 utenze. Le fatture emesse sono state oltre 2 milioni con un importo medio di 175 euro. Calano i reclami, passati da 33mila nel 2009 ad appena 18mila nel 2017 (pari allo 0,9% delle fatture emesse). Complessivamente gli incassi sono aumentati del 21%: da 272,77 milioni di euro nel 2016 a 330,50 milioni di euro nel 2017. Sul fronte della lotta alla morosità, nel 2017 sono stati recuperati ben 84,19 milioni di euro da attività di recupero crediti rispetto ai 28,6 milioni di euro recuperati nel 2016 (+194%). La stragrande maggioranza della morosità (l’85%) è legata a grandi clienti con consumi mai saldati per oltre mille euro. Per soddisfare le richieste crescenti di dilazione da parte dei cliente, Abbanoa ha semplificato le procedure per ottenere i piani di rientro: Nel 2017 sono state accordati 17.160 rateizzazioni: un dato superiore a quelli emessi nell’intero quadriennio precedente 2013/2016.