Nuova iniziativa proposta dal Consorzio dei commercianti dei quartieri storici Città a misura di vacanze:
ufficio itinerante per i turisti

Colorato, sostenibile e funzionale. Infocagliari è il nuovo sportello per le informazioni turistiche già proiettato nel futuro: una bici elettrica a pedalata assistita che fornisce indicazioni e consigli ai vacanzieri muovendosi per i quartieri storici. Un'idea del Consorzio Centro storico e in particolare del presidente Gianluca Mureddu: «Il nostro obiettivo è far conoscere e amare le ricchezze culturali ed enogastronomiche della città dando un servizio completo che migliori l'immagine che i turisti hanno di Cagliari, fidelizzandoli e dando loro un costante supporto nel visitare l'intera Sardegna».
LA NOVITÀ Per la prima volta nell'Isola i turisti non avranno più bisogno di cercare informazioni, ma sarà Infocagliari a seguirli per fornirle. All'iniziativa si aggiunge anche la “My Cagliari Card”, una carta gratuita che offre sconti e promozioni da utilizzare in ristoranti, alberghi, negozi e musei associati, dedicata sia ai turisti che ai cagliaritani.
LA TESSERA Settantamila presenze registrate dalla card e un'ottima accoglienza da parte dei turisti, che da una settimana usufruiscono del servizio di infopoint. L'idea nasce da un'attenta riflessione sui bisogni dei turisti e sulle debolezze e potenzialità di Cagliari, ed è stata possibile grazie al finanziamento degli hotel e ristoranti del centro storico e della Regione.
Il costo del progetto va ben oltre la semplice realizzazione della bici: «L'infopoint è dotato di un tablet e di brochure in cui sono indicati i piatti da non perdere, che identificano la tradizione culinaria sarda - spiega Mureddu -. Gli operatori devono essere almeno due: uno si occupa dello spostamento del veicolo e l'altro deve essere sempre disponibile a fornire informazioni, contattare agenzie turistiche, prenotare alberghi e ristoranti. Anche gli studenti dei licei linguistici della città sono stati coinvolti, con un progetto di alternanza scuola lavoro: tre giorni di formazione e poi effettivo lavoro sul campo. È nostro dovere mostrare le opportunità lavorative che il turismo può offrire ai giovani, preparandoli ad avere una conoscenza a tutto tondo della realtà territoriale».
AMBIENTE Non è un caso che Infocagliari sia una bici elettrica: «Vogliamo da un lato contribuire all'immagine di una Cagliari sostenibile, e dall'altro salvaguardare il nostro centro storico dallo smog - precisa Mureddu -. Il progetto è ancora in divenire. Puntiamo a crescere ulteriormente coinvolgendo nella nostra rete il maggior numero di realtà turistiche sarde. Porteremo Infocagliari in varie fiere internazionali e speriamo di poterlo destagionalizzare, utilizzandolo anche nei mesi invernali per sponsorizzare le nostre manifestazioni e le cortes apertas autunnali del centro Sardegna».
Sara Piras