Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ceneri in mare: ora si può Pronto il nuovo regolamento per lo spargimento al Poetto

Fonte: L'Unione Sarda
25 luglio 2018

COMUNE.

Nel cimitero di Bonaria ci sarà una zona apposita con area verde e fontanelle

Ceneri in mare: ora si può Pronto il nuovo regolamento per lo spargimento al Poetto  

L'ultimo tuffo nelle acque del Golfo degli Angeli. Chi decide di farsi cremare potrà chiedere lo spargimento delle ceneri in mezzo al mare. Il Comune ha preparato il nuovo regolamento del servizio mortuario che disciplina anche la cremazione e la dispersione delle ceneri. «La dispersione in natura, prevista dalla legge nazionale, doveva essere disciplinata nel dettaglio e con la collaborazione della commissione Affari generali abbiamo fissato le regole», annuncia l'assessore agli Affari generali Danilo Fadda.
LE CENERI AL POETTO Col nuovo regolamento sarà possibile la dispersione delle ceneri in mezzo al mare. «Dal primo maggio al 31 ottobre lo spargimento potrà avvenire solo a due miglia di distanza dalla costa mentre durante il resto dell'anno basterà andare a mezzo miglio dalla riva», spiega Fadda. Mezzo miglio è, più o meno, la distanza tra la sabbia della Prima fermata e l'estremità della Sella del Diavolo: quella sarà la fascia immaginaria oltre cui si potranno spargere le ceneri.
LE AUTORIZZAZIONI La cremazione e lo spargimento dovranno essere richiesti per tempo, solo con l'autorizzazione preventiva del defunto si potrà procedere. «Servirà l'autorizzazione del Comune - precisa l'assessore Danilo Fadda - poi si dovrà comunicare alla Capitaneria di porto il luogo e l'ora per lo spargimento che dovrà essere curato da un congiunto indicato dal defunto o un familiare, sempre sotto il controllo della Capitaneria». Un'altra novità riguarda l'istituzione di un registro delle volontà. «Un registro informatico dove si potranno inserire le dichiarazioni per la dispersione delle ceneri - aggiunge - un ufficiale dello Stato civile raccoglierà le dichiarazioni e, in caso di impedimento fisico del soggetto, potrà anche raccoglierle a domicilio».
IL RUSCELLO DI BONARIA Nel cimitero monumentale di Bonaria sarà realizzata un'area riservata allo spargimento delle ceneri. «Nel nuovo orto delle palme, dai primi di settembre, ci sarà uno spazio verde con alcune fontanelle dove si potranno spargere le ceneri - conclude Fadda - quello sarà l'unico spazio disponibile sulla terraferma perché ci sono regole rigide sulle distanze da tenere rispetto ai centri abitati».
LA COMMISSIONE «Abbiamo accorpato il regolamento di polizia mortuaria con quello delle cremazioni e dispersione delle ceneri», spiega Roberto Tramaloni, presidente della commissione Affari generali, «anche perché nel giro di pochi anni le cremazioni potrebbero superare le tumulazioni. Bisogna infatti considerare che costano un terzo». Gli incentivi alle cremazioni servono anche per ridurre il numero di loculi da realizzare nei cimiteri, sempre al limite della capienza. «Le cremazioni riducono il problema legato agli spazi disponibili, ma è comunque necessario mettere mano al piano regolatore cimiteriale per pianificare il futuro», spiega il consigliere Pierluigi Mannino, «personalmente sono favorevole alle cremazioni, io stesso (spero il più tardi possibile) vorrò essere cremato quando sarà giunta la mia ora».
INTERVENTI IN ARRIVO Nel cimitero di Bonaria si stanno realizzando spazi per sistemare mille urne cinerarie ma l'intervento più importante è in programma al cimitero di San Michele. Il forno crematorio, che serve buona parte della Sardegna, ha problemi da tempo e ora è in grado di operare quattro cremazioni al giorno. «Quando sarà pronto il secondo forno, moderno e tecnologico - conclude l'assessore Danilo Fadda - saremo in grado di fare circa 14 cremazioni al giorno».
Marcello Zasso