F intanto che non è una questione di buona educazione, bensì un modo di essere, pare che essere gentili accresca la qualità della vita. In particolare, migliori sono le relazioni con gli altri uomini, che si comprendono più a fondo, e anche con se stessi, con cui usiamo una maggiore clemenza. Secondo l'associazione IC, che le dedica la quarta edizione del festival “Officine Permanenti”, domani e venerdì, a Cagliari, la gentilezza, quando è una scelta etica, è un atto rivoluzionario: mette al centro il Noi e defenestra l'Io. Insomma, abbatte l'egocentrismo esasperante della società moderna per restituire dignità alla dimensione comunitaria. Certo, la missione è complessa e i due giorni al Teatro Civico di Castello -undici appuntamenti tra incontri, reading, seminari e lezioni magistrali; trenta ospiti, tra cui, per citare i più noti, Amalia Ercole Finzi, ingegnere aerospaziale e consulente della Nasa, Valdo Spini, economista, deputato e Ministro dell'Ambiente negli anni 1993-1994 e la scrittrice Michela Murgia - potrebbero non bastare.
Tuttavia, come ha spiegato Gianni Massa, ingegnere e presidente dell'associazione IC, ieri mattina, esplorare i significati della parola gentilezza e i suoi usi in vari ambiti della vita umana, è un buon punto di partenza.
Che forma ha la gentilezza? Quali sono i luoghi della gentilezza nel mondo che abitiamo? Che rapporto esiste tra gentilezza espressioni artistiche, musicali, comunicative e lavorative?
Queste sono le domande su cui si svilupperà la riflessione multidisciplinare della rassegna. A iniziare dalla lezione magistrale di Valdo Spini, che, apre il festival domani mattina (unico appuntamento all'Orto botanico, ore 10); all'incontro con Amalia Ercole Finzi, che parlerà di “Fiducia”, nella giornata di venerdì, (ore 21.30); fino alla conferenza di Michela Murgia: “La gentilezza e altre forme di violenza” (domani alle 21.30).
Durante la rassegna, inserita nel contesto di “Cagliari Paesaggio”, piattaforma di dialogo sui profili urbani e ambientali della città, organizzata dal Comune di Cagliari, sarà presentata anche la “Festa dei Vicini”, un'iniziativa nata in Francia, diffusa in altre città italiane, volta a promuovere rapporti di buon vicinato, che sarà allestita per la primavera del 2019. Oltre a due seminari, in entrambe le giornate uno spazio è dedicato sia al confronto tra realtà lavorative sia a quello tra linguaggi disciplinari differenti (letteratura e fotografia). Il festival, gratuito e totalmente autofinanziato, prevede anche le performance artistiche di Artaruga, e i lavori dell'illustratrice Kiki Skippi e del fotografo Thierry Konarzewsky.
Franca Rita Porcu