Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pubblico impiego, addio ai fannulloni

Fonte: L'Unione Sarda
20 luglio 2009

Recuperate quattordici milioni di giornate lavorate. Al via “l'operazione trasparenza”

Brunetta: «Assenze per malattia calate del 38% in un anno»

A un anno dall'operazione anti-fannulloni, il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta puntualizza come le assenze siano diminuite del 38%, pari a 14 milioni di giornate di lavoro.
La Pubblica amministrazione sta cambiando: calano i fannulloni e aumentano le giornate di lavoro a servizio dei cittadini. È questo il nuovo volto del pubblico impiego fotografato ad un anno di distanza dal lancio dell'operazione anti-fannulloni fortemente voluta dal ministro Renato Brunetta: in questi dodici mesi, infatti, si è avuta una riduzione media annua delle assenze per malattia del 38% pari a circa 14 milioni di giornate in più di lavoro in un anno per i 60 milioni di cittadini-clienti.
ASSENZE Nel solo mese di giugno le assenze per malattia si sono ridotte del 27,4% (escluse scuola, università e pubblica sicurezza) rispetto a giugno 2008. In particolare, le assenze superiori a 10 giorni hanno registrato un calo del 24,7%, mentre le assenze per altri motivi del 3,4%. Le riduzioni più rilevanti si sono avute negli Enti di previdenza (-43,7%) e nelle amministrazioni provinciali (-37,5%). A livello geografico, i tassi di riduzione delle assenze per malattia appaiono simili: le variazioni sono comprese tra il -32,3% delle regioni del Nord Est e il -24,9% di quelle del Mezzogiorno.
PRODUTTIVITÀ «Abbiamo dimostrato che dentro il grande corpo della Pubblica amministrazione c'è una grande produttività da recuperare», ha detto Brunetta. «La P.A. sta cambiando» e «la gente lo sta percependo», ha aggiunto il ministro, che si è detto «soddisfatto del risultato e della reazione del pubblico impiego alle norme per moralizzare i comportamenti, però - ha precisato - questo non basta: occorre premiare i dipendenti bravi, realizzare più trasparenza, qualificare il lavoro pubblico, introdurre Ict».
TRASPARENZA Continua intanto l'operazione “trasparenza”. È partito infatti l'obbligo, per legge (la 69 del 2009), per tutte le amministrazioni pubbliche, di pubblicare sui propri siti web i dati sui dirigenti e i tassi di assenza e di presenza del personale. I cittadini potranno consultare online curricula, stipendi, numeri di telefono, indirizzi e-mail e assenze di 190 mila dirigenti dei ministeri, degli enti locali, della sanità e della scuola. Un'altra operazione riguarderà invece i professori universitari e i magistrati, ha annunciato Brunetta, che ci sta lavorando. Le modalità delle pubblicazioni sono state concordate con il Garante della Privacy e i dati raccolti dovranno essere pubblicati online entro luglio. A settembre il Ministero renderà noti quelli che hanno rispettato la legge e quelli che non l'hanno fatto.

18/07/2009