Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un comitato protesta per una locandina che indica i Giardini pubblici «Ma quella via ricorda le vitt

Fonte: L'Unione Sarda
10 luglio 2018

Un comitato protesta per una locandina che indica i Giardini pubblici «Ma quella via ricorda le vittime delle bombe»

L'hanno intitolato alle vittime dei bombardamenti del 1943, c'è anche una targa scoperta dal sindaco il 10 dicembre 2013. Ma niente: continuano a chiamarlo “Vialetto dei Giardini pubblici”, rendendo inutile il gesto compiuto dal Comune per rendere omaggio a chi, sotto le bombe degli alleati, ha perso la vita.
Non va giù a due esponenti del xomitato “Vittime dei bombardamenti del 1943” che la stradina all'interno dei Giardini pubblici non sia chiamata col suo nuovo nome, che poi tanto nuovo non lo è. Gianni Liguori e Gianni Dessalvi hanno scritto una lettera di protesta al Comune, prendendo spunto dalla recente iniziativa “Leggendo metropolitano” ospitata ai Giardini pubblici. Era accaduto in altre occasioni, anche se questa era patrocinata dal Comune. «Intitolare la via a qualcosa ha lo scopo di ricordare ciò cui è intitolata solo citandola. Ci sorge il pensiero che il Comune non sappia di tale intitolazione oppure, nel 2013, abbia fatto solo gazzosa, beffando tutti quei morti valsi la medaglia d'oro al Gonfalone della città». Aggiungono che le salme dei morti nei bombardamenti, «per il gran numero e le impellenti necessità del momento, non hanno nemmeno potuto avere una tomba personale».
La presa di posizione è accolta con stupore in Municipio. «Il comitato confonde un'iniziativa organizzata da un'associazione con il lavoro del Comune», si legge in una nota dell'ufficio stampa: «Il Comune si è impegnato e si impegna per ricordare i tragici bombardamenti». Lo testimoniano le iniziative per il 70° anniversario «e i numerosi spazi cittadini intitolati alle comunità che hanno accolto i cagliaritani sfollati. Chi ha assistito alle commemorazioni ricorda quelle giornate anche grazie alla targa sistemata dal Comune ai Giardini pubblici. Il Comune continuerà a ricordare le vittime dei bombardamenti del 1943».