Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tuvixeddu, il bando va deserto Petrucci: «È inaccettabile». Frau: «Lo faremo più appetibile»

Fonte: L'Unione Sarda
9 luglio 2018

COMUNE.

Nessuno vuole in concessione il centro servizi dentro il parco archeologico

Tuvixeddu, il bando va deserto Petrucci: «È inaccettabile». Frau: «Lo faremo più appetibile» 


«Il parco è aperto da anni, ed è una grande cosa, ma non è pensabile che nel 2018 non ci siano cartelli che indichino come arrivare a Tuvixeddu, non ci sia un punto che dia informazioni e magari anche un bar». L'esponente dei Rossomori Filippo Petrucci critica la Giunta per la gestione dei bandi e si lamenta per l'assenza di servizi nella necropoli punica. Il Comune ha coinvolto alcune aziende che potessero essere interessate alla gestione del centro servizi realizzato nella parte alta della necropoli ma nessuno si è fatto avanti. «Studieremo meglio la situazione e cercheremo di migliorare il bando, rendendolo più appetibile», assicura l'assessore alla Cultura Paolo Frau.
LA STRUTTURA CHIUSA Se, un giorno, verrà completato il parco con l'ingresso previsto su via Is Maglias il centro servizi sarà facilmente raggiungibile. Ma, nelle condizioni attuali, si trova molto fuori mano. Chi accede al parco da via Falzarego si può avventurare nei sentieri realizzati tra le antiche sepolture e solo percorrendo la stradina principale fino alla fine si trova davanti l'edificio chiuso e abbandonato, vicino alla recinzione che delimita il parco. I turisti che si avventurano sotto il sole, si guardano intorno prima di capire che è tutto chiuso e che devono tornare indietro. «Lì non nascerà un ristorante, ci potrà magari essere un punto di ristoro ma sempre compatibilmente col contesto. Siamo in mezzo alle sepolture e la delicatezza del luogo va rispettata», precisa Paolo Frau escludendo la possibilità di organizzare aperitivi con musica al tramonto.
«NON BAR, MA CULTURA» «Puntiamo a riempire il centro servizi di attività culturali che favoriscano la conoscenza dei beni archeologici e apporteremo modifiche al bando», aggiunge l'esponente della Giunta Zedda. Dal consigliere Filippo Petrucci arriva il fuoco amico per i «troppi ritardi inaccettabili» nella gestione dei bandi per gli spazi pubblici. «Dopo anni abbiamo aperto il parco in via dei Donoratico (su questo tema feci due interrogazioni per spingere all'apertura di uno spazio bar) - si lamenta - ma non c'è un chiosco all'Orto dei cappuccini e nulla in tanti altri spazi come il Giardino sotto le mura, il lungomare Sant'Elia e il parco della Musica».
LE NOVITÀ IN ARRIVO Proprio sullo spazio tra il Teatro lirico e il T-Hotel ci sono novità. «Nel giro di qualche settimana aprirà una gelateria, finalmente quel parco avrà un punto di ristoro - annuncia Paolo Frau - gli spazi sul lungomare di Sant'Elia sono in carico ai lavori pubblici mentre alcune cose sono andate storte per la gestione del Parco sotto le mura, mentre il parco Giovanni Paolo II prima era stato devastato e ora è in funzione, poi provvederemo anche agli altri spazi».
Marcello Zasso