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La passeggiata coperta del Bastione apre Monumenti Aperti

Fonte: web SardegnaOggi.it
29 aprile 2008

Tornano i giorni dedicati alla cultura a Cagliari, con la dodicesima edizione della manifestazione “Monumenti aperti”, che aprirà la storia della città sabato 3, dalle 16 alle 20, e domenica 4 maggio, dalle 9 alle 20. Ormai l'evento è diventato un appuntamento fisso della primavera cagliaritana, e quest'anno si è deciso di far coincidere l'appuntamento con la Fiera internazionale e all'indomani dei festeggiamenti per Sant'Efisio. Sarà un fine settimana all'insegna della cultura, del turismo e del commercio per i cagliaritani.

CAGLIARI – Dall'Anfiteatro romano alla villa di Tigellio, passando per le numerose chiese e i tanti palazzi storici, sono ben 95 i monumenti aperti per questa dodicesima edizione della manifestazione. Anche quest'anno l'iniziativa è stata organizzata dall'assessorato alla Cultura del comune di Cagliari e dalla associazione Imago Mundi che, grazie agli oltre 2 mila volontari, riusciranno a regalare ai cagliaritani due giorni di cultura immersi nella storia della città. I cancelli dei monumenti saranno aperti sabato 3 maggio dalle 16 alle 20 e domenica 4 dalle 9 del mattino alle 20. La chiusura della manifestazione è stata affidata all'autrice e conduttrice televisiva Syusy Blady, che terrà un incontro dal titolo “Anche un sasso ci racconta il mondo”, durante il quale ricorderà l'importanza della conoscenza del proprio passato.

L'apertura dell'evento è prevista sabato 3 alle 10.30 alla passeggiata coperta del Bastione, una delle novità di questa edizione. Qui si potranno visitare, infatti, un percorso archeologico messo in luce dai lavori di risanamento. “Questa manifestazione – ha detto il sindaco di Cagliari, Emilio Floris – permetterà ai cagliaritani di conoscere la propria città, e dalla conoscenza deriva il rispetto, la valorizzazione e l'amore per il posto in cui si vive”. Floris ha insistito anche sull'aspetto turistico e sulle ricadute economiche in città, ricordando come Cagliari possa aspirare a diventare una “città turistica”.

Proprio puntando sull'aspetto turistico della manifestazione, gli organizzatori hanno introdotto alcune novità, tra cui la traduzione delle guide in inglese e le visite guidate ad alcuni monumenti in varie lingue, dallo spagnolo al rumeno, fino ad arrivare al cinese e anche all'arabo. Grande attenzione anche quest'anno ai disabili, e alle persone svantaggiate, per le quali sono stati potenziati alcuni servizi, tra cui le guide in braille per i non vedenti, volontari esperti nel linguaggio delle mani per i non udenti e il progetto Amicobus, che permette di prenotare il passaggio di un autobus a domicilio per arrivare direttamente sotto il monumento interessato. Ultima novità, due schermi alla base della torre di San Pancrazio e all'ingresso della cripta di Santa Restituta permetteranno a chi non può visitare questi monumenti di godere comunque della loro bellezza.


Fabio Pireddu