E stamattina l’equipaggio è stato ricevuto a palazzo Bacaredda dall’assessore alla Cultura Paolo Frau per il benvenuto. L’esponente della giunta Zedda su facebook ha anche ringraziato i volontari per l’impegno
La Freedom Flotilla, la flotta composta da quattro imbarcazioni, salpata da Norvegia e Svezia e diretta a Gaza per forzare il blocco posto da Israele alla città palestinese, è sbarcata nel capoluogo sardo. E stamattina l’equipaggio è stato ricevuto a palazzo Bacaredda dall’assessore alla Cultura Paolo Frau per il benvenuto. L’esponente della giunta Zedda su facebook ha anche ringraziato i volontari per l’impegno.
La Freedom Flotilla Coalition (FFC), il movimento di solidarietà composto da persone di tutte le nazionalità, che promuove campagne ed iniziative per porre fine all’assedio di Gaza, ha rivolto un appello ai governi ed ai cittadini del mondo:
“1,8 milioni di persone, di cui quasi la metà bambini, vivono in quella che molte volte è stata paragonata a una “prigione a cielo aperto”. Il blocco è stato imposto da Israele ed è attuato anche dall’Egitto. Il blocco disumano, socialmente ed economicamente paralizzante, è imposto sulla striscia di Gaza da 11 anni.
Non ci sarà pace senza giustizia e nessuno sviluppo sostenibile nella regione e per il popolo palestinese senza la fine dell’occupazione e del blocco: l’acqua e le altre risorse naturali, essenziali per la vita umana, continueranno ad esaurirsi, non vi sarà alcuna possibilità di una vera ricostruzione e di sviluppo di un’enclave devastata dalla guerra. Il mare dovrebbe essere la strada per il mondo, non un altro muro. La libertà di movimento è un diritto umano.
Queste le richieste: “Aprite i valichi. Aprite un passaggio sicuro tra Gaza, West Bank e Gerusalemme Est. Ed infine rimuovete il blocco al porto di Gaza, il porto della Palestina.”