SANT'ELIA. Società sportiva in difficoltà

I lavori per la realizzazione del nuovo campo di calcio vicino al Lazzaretto non sono ancora iniziati e il Vecchio borgo Sant'Elia è in difficoltà per preparare la prossima stagione di Promozione. Una situazione paradossale che si trascina ormai da tempo. Nemmeno per la prossima stagione che inizierà a settembre il Vecchio borgo avrà quindi un campo con preoccupazione per la società, la squadra e gli sportivi anche alla luce del ruolo sociale non indifferente della società sportiva.
Quest'anno il campo in sintetico, sempre a Sant'Elia, sarà utilizzato attraverso un contratto col Consorzio Calcio Sant'Elia che lo gestisce dalla società Gigi Riva dal lunedì al venerdì e dalle 15 alle 21. Il Vecchio borgo dovrebbe quindi ritagliarsi un altro spazio. Ma dove e come? «Dovremo allenarci alle 13», dice il tecnico Miro Murgia. Con una rosa giovane, formata per la maggior parte da studenti, diventa impossibile. A oggi non sappiamo dove e a quali ore poter svolgere gli allenamenti».
Un momento difficile per il calcio nel quartiere. Il direttore generale del “Gigi Riva"” Daniele Cortis, precisa che «abbiamo sempre avuto e continueremo sicuramente ad avere un buon rapporto con la dirigenza e i ragazzi del Vecchio borgo, con i quali in questi anni abbiamo condiviso gli spazi, auguriamo di trovare – se possibile al Consorzio - una soluzione che, compatibilmente con le nostre, vada bene per le loro esigenze. Il Gigi Riva -conclude Cortis - da quattro anni svolge la sua attività negli impianti del Consorzio calcio Sant'Elia. Il crescente numero degli iscritti (450) ci ha determinato a richiedere già da febbraio spazi maggiori. Per tale motivo, trovato l'accordo economico, non di modesta entità, con i gestori dell'impianto qualche mese fa abbiamo sottoscritto il contratto che ci vedrà occupare il campo tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle ore 21 per la prossima stagione sportiva. La scuola Gigi Riva ha sede in via Schiavazzi accogliendo anche ragazzi disagiati».
Ant. Ser.