Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Si accendono nuove luci in città: oltre cinque milioni per i lampioni

Fonte: L'Unione Sarda
18 giugno 2018

Il piano energetico del Comune per sostituire 4.600 apparecchi e risparmiare in bolletta

 

 


A conti fatti rifare l'impianto elettrico della città porterà a un risparmio in bolletta per il Comune di 763.634 euro all'anno. Questo almeno l'obiettivo del Piano della luce approvato dal Consiglio dopo il passaggio nella commissione Servizi tecnologici. Il progetto verrà attuato in tre fasi e prevede la sostituzione di circa 14 mila punti luce dei 20.368 totali. Il primo step è stato fatto ormai da tempo con la firma della convenzione Consip che entro il 2021 dovrebbe riconvertire con tecnologia a led 9.365 lampioni. La novità, però, riguarda due finanziamenti che porteranno a sostituire altri 4.600 apparecchi.
I QUARTIERI Con 4 milioni e 372 mila euro del progetto Pon metro il Comune si appresta a un intervento che riguarderà diversi quartieri. A Barracca Manna, Is Campus, Is Corrias, Bonaria, Monte Mixi, Monte Urpinu, La Palma, il Quartiere del Sole, Poetto, Medau su Cramu, La Vega, Fonsarda, Sant'Alenixedda, San Benedetto, Genneruxi, Sant'Avendrace, Tuvixeddu, Tuvumannu, Is Mirrionis, Mulinu Becciu e San Michele ci sono 4 mila punti luce in attesa di essere sostituiti. La pratica dovrà essere chiusa entro ottobre per non perdere i contributi.
IL PIANO Un altro milione e duecento mila euro arriva invece direttamente dal bilancio ed è già stato stanziato per riqualificare l'impianto di illuminazione (600 lampioni) in via Tuveri, via Scano, Via Abbazia e alcune strade limitrofe dove gli operai sono già al lavoro per sostituire sia le lampade sia i pali spesso vecchi e pericolanti. «Il piano della luce è stato elaborato seguendo le linee guida emanate dalla Regione per la riduzione dell'inquinamento luminoso e acustico e il conseguente risparmio energetico - spiega Fabrizio Marcello presidente della commissione che ha lavorato al piano approvato dal Consiglio -. Si tratta di un atto che, nell'ambito della pianificazione del territorio, consente la progettazione ecosostenibile del sistema di illuminazione, finalizzata alla riduzione dell'inquinamento luminoso, al risparmio e al miglioramento della sicurezza del traffico e delle persone, oltre che alla tutela e sostenibilità ambientale».
VIALE TRIESTE Tra gli interventi già pianificati poi anche quello di viale Trieste. «C'è una zona in cui i cittadini lamentano da tempo una scarsa illuminazione. Presto i punti luce verranno modernizzati». La scelta delle lampade non è casuale. La vita media media degli apparecchi a led è di circa 10 anni (per le lampade al sodio è di circa 12 mesi) e anche la manutenzione richiesta è nettamente inferiore. «I sistemi a led hanno un costo iniziale maggiore rispetto alle soluzioni tradizionali, ma in considerazione della maggiore durata, del risparmio energetico e della manutenzione quasi assente compensano globalmente un risparmio netto tra il 50 e l'80 per cento» conclude Marcello.
Mariella Careddu