Rassegna Stampa

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Cagliari, “Castello invaso dagli ambulanti abusivi: Sindaco intervenga”

Fonte: web Castedduonline.it
18 giugno 2018

 

 


Di Federica Melis  16 giugno 2018
 

“Qual è il commerciante privilegiato che non gradirebbe esporre la propria merce nel sagrato della nostra Cattedrale, crocevia di tutti i crocieristi che visitano la nostra città”? Se lo domanda Raffele Onnis Consigliere Comunale dei Riformatori Sardi, che ha presentato un’interrogazione in comune contro l’abusivismo commerciale che dal canto suo dilagherebbe nel centro storico.

“Circa un anno fa avevo già denunciato la questione e in quell’occasione mi fu garantito dalla Giunta che la situazione si sarebbe affrontata e risolta in modo radicale – scrive –  a distanza di un anno si rileva che il fenomeno è tutt’altro che risolto, ma al contrario sta dilagando nel resto del quartiere storico. Oltre al sagrato della cattedrale, adesso gli ambulanti invadono anche la terrazza del bastione Saint Remy, trasformandola in una promenade dell’abusivismo e del contraffatto”.

“L’occupazione del suolo pubblico e il commercio ambulante in città sono regolamentate da precise disposizioni e consentite solo attraverso apposite concessioni rilasciate dagli uffici delle Attività Produttive. Nel centro storico è vietata qualsiasi tipo di licenza, anche provvisoria, di conseguenza sono tutti abusivi. Ritengo sia doveroso contrastare questo fenomeno, per rispetto nei confronti di chi quotidianamente svolge la propria attività di commerciante osservando le regole ed affrontando immense difficoltà che il loro lavoro comporta. Il fenomeno dell’occupazione del suolo pubblico e del commercio abusivo in città è dilagante e fuori controllo.”

“Le vie del centro sono sotto assedio e le azioni di contrasto sono sporadiche e insufficienti”. La domanda al Sindaco: “Per quale motivo non sono ancora stati presi dei provvedimenti risolutivi e quali sono le soluzioni che intenda mettere in atto per fronteggiare questa grave situazione, restituire il giusto decoro dei luoghi e garantire il rispetto delle regole?”.