Rassegna Stampa

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Turismo e manifestazioni pubbliche: ci sarà un’unica regia regionale

Fonte: web sardiniapost.it
15 giugno 2018

Turismo e manifestazioni pubbliche: ci sarà un’unica regia regionale

La conferma dei cartelloni triennale e tematici anche per il 2018, la semplificazione burocratica per la richiesta dei contributi, una quota di almeno 350 mila euro per l’animazione territoriale nei Comuni sotto i 5mila abitanti, l’attribuzione all’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio del coordinamento delle manifestazioni pubbliche di rilevante interesse turistico sostenute dalla Regione Sardegna: sono alcune delle novità introdotte con una delibera approvata dalla Giunta regionale che, su proposta dell’assessora Barbara Argiolas, interviene su requisiti e criteri per l’individuazione di manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico e sulle direttive per l’erogazione e rendicontazione dei contributi che slitta al 29 giugno.
“Portiamo a compimento – dice Argiolas – la programmazione triennale avviata nel 2016 e confermiamo anche quest’anno le manifestazioni inserite nei cartelloni triennale e tematici individuato nel 2016, oltre che gli eventi territoriali dei piccoli centri. Inoltre, proseguiamo nel lavoro di riordino della normativa per i contributi a favore degli eventi regionali di grande interesse turistico iniziato lo scorso anno”.
La delibera individua poi nuovi requisiti e criteri di ammissibilità e rendicontazione, ferma restando la quota di cofinanziamento obbligatoria del 30% per tutte le manifestazioni. “In sostanza – commenta l’assessore – velocizziamo le modalità di erogazione del contributo per agevolare il lavoro degli organizzatori, con una maggiore attenzione però poi in sede di rendicontazione e controllo da parte degli uffici dell’Assessorato”. Inoltre, viene rinnovato e rafforzata la quota di finanziamento riservata agli eventi organizzati nei Comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti: la delibera fissa infatti che la quota di competenza non sarà inferiore ai 350mila euro. “Crediamo nell’importanza e nel ruolo delle comunità – dice Argiolas – e vogliamo garantire e sostenere le progettualità nate nel territorio in chiave di sviluppo turistico dei piccoli Comuni della Sardegna”.