Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Grandi eventi, contributi veloci ma più attenzione sui rendiconti

Fonte: L'Unione Sarda
15 giugno 2018

Importi uguali al 2017. L'assessora al Turismo Argiolas: «Crediamo nella promozione»

Grandi eventi, contributi veloci ma più attenzione sui rendiconti


Intanto, una conferma: il piano triennale dei grandi eventi di interesse turistico continua ad avere nel cartellone 55 proposte. Dalla Festa di Sant'Efisio a quella del Redentore, dal Carnevale tempiese a quello barbaricino, da Rocce Rosse & Blues a Calagonone Jazz, passando per i Festival letterari di Gavoi e di Cagliari sino al Rally di Sardegna, una ricca e variegata offerta in grado di attrarre migliaia di visitatori nei centri in cui si svolgono ormai da diversi anni. E poi, almeno la disponibilità di 350 mila euro per manifestazioni nei Comuni sotto i 5.000 abitanti. Insomma, la Regione conta molto sulle proposte che arrivano dai territori e lo dimostra.
NOVITÀ Non solo, per andare incontro alle esigenze degli organizzatori, la Giunta guidata da Francesco Pigliaru ha introdotto alcune rilevanti novità, soprattutto una semplificazione burocratica che dovrebbe snellire l'iter per l'ottenimento dei contributi. «Con questa delibera - ha detto Barbara Argiolas, assessora del Turismo, Artigianato e Commercio - portiamo a compimento la programmazione triennale avviata nel 2016 e confermiamo anche per quest'anno le manifestazioni inserite nei cartelloni tematici individuati a suo tempo, oltre che gli eventi nei piccoli centri. Proseguiamo il lavoro avviato lo scorso anno per il riordino della normativa sui contributi. La Regione crede nella promozione turistica delle manifestazioni incluse nel programma triennale e intende agevolare al massimo il lavoro di enti locali e associazioni che portano avanti i progetti. L'obiettivo è di rendere più agili le procedure in modo da annullare lo scollamento tra le esigenze di chi organizza gli eventi e i tempi della pubblica amministrazione».
IMPORTI GARANTITI Gli importi relativi alle iniziative non saranno modificati, per enti e associazioni dunque stessi contributi del 2017. «È un segnale di attenzione - ha spiegato Argiolas - per il lavoro di quanti mantengono vivi e attuali gli eventi della nostra tradizione, sempre più al centro delle nostre politiche di promozione turistiche e di creazione di nuove stagionalità legate al turismo culturale e religioso».
EROGAZIONE PIÙ RAPIDA La velocizzazione dei pagamenti sarà, naturalmente, condizionata a un rigoroso controllo della rendicontazione e al cofinanziamento obbligatorio del 30% per ogni evento. «In sostanza - ha precisato Barbara Argiolas - velocizziamo le modalità di erogazione del contributo per agevolare il lavoro degli organizzatori, con una maggiore attenzione in sede di controllo da parte degli uffici. Crediamo nell'importanza e nel ruolo delle comunità, vogliamo garantire e sostenere le progettualità nate nel territorio in chiave di sviluppo turistico dei piccoli Comuni della Sardegna». All'assessorato è stato attributo il ruolo di coordinamento regionale delle manifestazioni pubbliche di rilevante interesse turistico. «Programmare è la chiave per rendere più forte la nostra promozione turistica». ( v. f. )