Rassegna Stampa

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Lisa Clark, tra i vincitori del Nobel per la Pace 2017, a Cagliari per parlare di abolizione del nu

Fonte: web Vistanet Cagliari
11 giugno 2018


Lisa Clark, tra i vincitori del Nobel per la Pace 2017, a Cagliari per parlare di abolizione del nucleare

L'attivista Lisa Clark, della rete sul Disarmo atomico vincitrice del premio Nobel per la Pace 2017, è stata ricevuta stamane in Municipio. E oggi pomeriggio sbarcherà al Molo Rinascita la Peace Boat con a bordo alcuni dei sopravvissuti giapponesi alle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki.

  
 
Costruire un mondo libero dalle armi nucleari è possibile. Se n’è parlato stamane in Municipio con Lisa Clark,  attivista dell’Ican (International Campaign to Abolish Nuclear Weapons), organizzazione che si batte per l’abolizione del nucleare a cui è stato assegnato il Nobel per la Pace 2017. Clark è co-presidente dell’International Peace Bureau e coordinatrice per il disarmo nucleare di Rete Disarmo, una delle organizzazioni dell’Ican.

«Le armi atomiche sono concepite per uccidere le città; portano terrore, sono ripugnanti e mostruose – ha dichiarato l’attivista – L’Italia è uno dei Paesi membri della Nato che non ha firmato il Trattato sul divieto del nucleare approvato a luglio dello scorso anno dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite con 122 voti a favore. Faccio un appello al nuovo governo: Italia, ripensaci!».

Intanto, alle 14 sbarcherà al Molo Rinascita la “Peace Boat”, nave della pace con a bordo gli hibakusha , alcuni dei sopravvissuti giapponesi alle bombe atomiche sganciate durante la Seconda Guerra Mondiale su Hiroshima e Nagasaki. Oggi pomeriggio alle ore 17, presso l’Aula magna del Seminario di Cagliari (via Mons. Cogoni 9), terranno un incontro pubblico durante il quale racconteranno le loro testimonianze su quelle tragiche giornate.

All’incontro di stamane con Lisa Clark in Municipio (che abbiamo intervistato, vedi video qui sotto), organizzato dal comitato promotore di Peace Boat, hanno partecipato i consiglieri comunali Rita Polo, Bendetta Iannelli e Pino Calledda, il presidente del Consiglio comunale Guido Portoghese, l’assessore alle Politiche sociali e Salute Ferdinando Secchi, il presidente di “SenzAtomica” Daniele Santi e una delegazione del comitato Peace Boat. Al termine dell’incontro è stata consegnata la “collana della pace” a Guido Portoghese e distribuiti ai presenti gli origami a forma di gru, simbolo universale in ricordo di Sadako Sasaki, che a due anni sopravvisse alla bomba di Hiroshima ma morì di leucemia 10 anni dopo.

 

Mercoledì prossimo, nel corso della seduta del Consiglio comunale, verrà ridiscusso e sottoposto a votazione l’ordine del giorno a firma di alcuni consiglieri di maggioranza, che impegna sindaco e Giunta ad aderire alle campagna “SenzAtomica” e invita il primo cittadino ad apporre la firma in calce al Trattato sulla proibizione del nucleare, come atto simbolico da comunicare al Presidente del Consiglio dei Ministri.