Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'acqua è pulita: riprende la raccolta delle arselle

Fonte: L'Unione Sarda
8 giugno 2018

SANTA GILLA. La Assl revoca il divieto di pesca che resta per le cozze

 

 

 

Le arselle pescate nella laguna di Santa Gilla da oggi torneranno sulle tavole dei buongustai. La Assl ha revocato il divieto di raccolta, emesso il 15 maggio, per l'elevata percentuale di biotossine. Ieri i 300 pescatori del Consorzio ittico sono tornati in attività per raccogliere e commercializzare «i molluschi bivalvi estratti dalla zona denominata “Laguna Santa Gilla zona Veneroidi” con l'obbligo che questi siano comunque preventivamente sottoposti a trattamento di depurazione». Nell'ordinanza firmata mercoledì da Alberto Mua (direttore del servizio Igiene degli alimenti e produzioni zootecniche) «viene ripristinata conseguentemente la classificazione da Zona C a Zona B».
LA RIPRESA «Finalmente abbiamo ripreso a lavorare. I valori dell'acqua sono tornati entro quelli fissati dalla legge e le arselle potranno di nuovo essere raccolte e vendute». Renato Murgia, direttore dell'Associazione armatori, è soddisfatto. «Da oggi le nostre arselle torneranno nelle pescherie e nei mercati. Per le cozze sarà necessario attendere qualche giorno: sono in osservazione ma presto tutto tornerà nella normalità». I danni? «Ingenti. La Assl ha certificato una moria del 90 per cento delle arselle e del 60 delle cozze». In soldi. «Per le cozze almeno mezzo milione di euro, per le arselle va quantificato».
LA REGIONE L'assessore all'Agricoltura, con delega anche per pesca e acquacoltura, ha incontrato mercoledì nella sede dell'assessorato una rappresentanza dei pescatori di Santa Gilla e delle associazioni di categoria coni quali si è confrontato sullo stato di salute delle acque della laguna. Dopo il confronto con l'assessore della Sanità, Luigi Arru, in stretto contatto con la Assl del capoluogo, si sono determinate le condizioni per la riapertura della pesca alle arselle, mentre rimane bloccata, per ulteriori controlli delle acque, quella delle cozze e dei mitili più in generale. Già per i giorni a seguire sono attesi aggiornamenti sulle analisi. La prossima settimana sono previste invece le verifiche nella laguna da parte di Argea Sardegna per l'accertamento dei danni. «La salute dei cittadini viene prima di tutto, anche se l'attenzione verso i tanti operatori colpiti dal fermo pesca è massima», ha detto l'assessore Pier Luigi Caria. «Abbiamo individuato, e illustrato alla delegazione, gli strumenti previsti dal Feamp (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca) per venire incontro ai disagi economici affrontati in queste settimane dai pescatori di Santa Gilla».
Andrea Artizzu