Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Le cartacce unte? Dove capita Le difficoltà del dopo-cassonetti

Fonte: L'Unione Sarda
4 giugno 2018

 

 

 

A preoccupare lo staff de “Lo Sfizio”, oltre all'incertezza sui tempi di conclusione dei lavori in corso, è la scomparsa dei vecchi cassonetti. Il Poetto è una delle zone in cui il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti è già in funzione: «Avrebbero potuto rimpiazzare i cassonetti con nuovi cestini per la differenziata. Invece hanno lasciato soltanto i contenitori di ghisa, che non sono sufficienti: si riempiono in un attimo, e qui, il fine settimana, si riversano 20-30 mila persone».
Il risultato? Un disastro: «I nostri clienti, ai quali non possiamo offrire nemmeno sedie e tavolini perché la nostra licenza non prevede la somministrazione, mangiano il panino o le patatine seduti sui cordoli dei marciapiedi e quando finiscono, non trovando contenitori, lasciano cartacce e contenitori dovunque. E come al solito si dà la colpa a noi “caddozzoni”».
Ma i cantieri sono anche una fonte di pericoli: «Di recente, l'avete anche scritto, c'è stata una rissa fra ragazzi», racconta Margherita Pani del “Baffo”. «Li vede quei mattoni?» In effetti, tutt'altro che difficili da raggiungere, oltre le transenne ci sono delle pile ordinate di mattoni destinati a formare la futura pavimentazione. «Ognuno di quelli - riflette la ristoratrice ambulante - in situazioni di tensione può essere utilizzato come un'arma». (m. n.)