Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ecco la cittadella dello sport Palazzetto, palestre, pattinodromo e campi di calcio collegati

Fonte: L'Unione Sarda
30 maggio 2018

MONTE MIXI.

Lavori al via tra un mese e mezzo: spazio anche a infopoint e punti di ristoro

Ecco la cittadella dello sport Palazzetto, palestre, pattinodromo e campi di calcio collegati 


Cadono i muri, spariscono le strade, nascono nuove strutture: nel giro di qualche mese, a Monte Mixi nascerà la cittadella della sport. «Anzi», corregge l'assessore Yuri Marcialis, «sarà il “villaggio dello sport”, in piccolo, come quelli che nascono nelle città che ospitano le Olimpiadi».
IL PROGETTO Domani saranno aperte le buste con le offerte; in 35 giorni l'impresa vincitrice potrebbe iniziare i lavori che termineranno in sei, nove mesi al massimo. L'obiettivo è semplice: mettere in collegamento i tantissimi impianti sportivi presenti in zona. Chiusi da un'unica recinzione, ci saranno il palazzetto dello sport, il pattinodromo, il centro di avviamento per lo skate, i campi da basket all'aperto, la palestra per la boxe e le arti marziali, la sala ginnica, le palestre Coni A e B per calcio a 5, hockey indoor, pallavolo e ginnastica, il campo di calcio in terra battuta e lo stadio di atletica leggera.
I SERVIZI Un autentico centro di attrazione per gli sportivi. Che potranno anche godere di servizi supplementari: sono previsti anche un punto di ristoro e un desk informagiovani. E saranno sistemati due alberi-canestro (piattaforme in metallo che richiamano, appunto, gli alberi e che, in due rami, hanno i canestri per il basket e il minibasket ad altezze regolari). Non solo: nelle due palestre Coni (ma anche nei vecchi spogliatoi dei campo di calcio che saranno destinati al pattinaggio) sono disponibili una serie di stanze, destinate a ospitare le sedi delle federazioni sportive. Già l'hockey e la ginnastica sono nel “villaggio del sport”; ci arriveranno anche la boxe (all'interno del palestra che sarà inaugurata venerdì), il pattinaggio e, probabilmente, anche il triathlon.
I PROBLEMI I lavori, in realtà, sarebbero dovuti partire qualche mese fa. Ma la sovrintendenza ha atteso due mesi prima di dare una risposta. E, rispetto al progetto originario (quello del render pubblicato in queste foto), ha cambiato il colore dei triangoli che dovevano caratterizzare tutto il “villaggio dello sport”: ora dovranno essere fatti di un unico colore. Ma, intanto, scompare il budello utilizzato come parcheggio tra il palazzetto e l'ex palaboxe: farà parte della grande piazza. E l'ingresso principale sarà spostato nella zona dei parcheggi.
IL FUTURO Il progetto, elaborato da Ivano Onnis, docente di Tecnica urbanistica nella facoltà di Architettura, si diceva, vedrà la luce nei prossimi mesi. Ma già federazioni e società sono al lavoro per sistemarsi all'interno del “villaggio”. All'interno della palestra della boxe troveranno accoglienza i pugili e gli sportivi che praticano arti marziali cinesi. Ma, in futuro, il “villaggio dello sport” potrebbe anche avere un ruolo sociale. La società che da anni pratica a Milano il “calcio integrato” (quello in cui scendono insieme in campo persone con e senza disabilità intellettive) ha visto il successo ottenuto, sabato scorso, dalla manifestazione disputata nei campi di Terrapieno. E ha pensato di predisporre un progetto per portare la disciplina stabilmente anche a Cagliari. Il campo in terra battuta del “villaggio sportivo” sembra essere il luogo ideale.
Marcello Cocco