Rassegna Stampa

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Scuola, Pigliaru al Giua di Cagliari: “Istituto esempio per tutta l’Isola”

Fonte: web sardiniapost.it
29 maggio 2018

Scuola, Pigliaru al Giua di Cagliari: “Istituto esempio per tutta l’Isola”


Una app per ordinare un caffè con un clic nel bar della scuola, un’altra per controllare le luci di casa da remoto, un berretto per non vedenti munito di sensori. Questo e altro hanno mostrato gli studenti dell’istituto Giua di Cagliari al presidente della Regione, oggi in visita nella scuola. Il tecnico scientifico Giua aveva partecipato alle giornate di Iscol@ design, lo scorso marzo alla fiera di Cagliari, e a breve riceverà i finanziamenti regionali previsti dal piano per il rinnovo di arredi e laboratori. E’ anche vincitore della XXII edizione della gara nazionale di programmazione della macchina di Turing, organizzata dal dipartimento di fisica dell’Università di Pisa che è valsa, per gli studenti primi classificati, la possibilità di immatricolarsi gratuitamente presso l’Ateneo toscano.

Oggi Francesco Pigliaru ha potuto verificare in prima persona il livello dell’istituto con una visita al dipartimento di Informatica, con la prova e dimostrazione pratica di alcuni prototipi sviluppati dalla scuola, e al Fab-lab, laboratorio di prototipazione rapida e al laboratorio di chimica. “Questa è una scuola di eccellenza – ha commentato il governatore – un esempio per altri istituti della Sardegna, qui si inventano cose e vedo ragazzi con motivazioni forti che non vedono l’ora di presentare ciò che hanno creato”. E sul contributo del progetto Iscol@ ha ribadito: “Cerchiamo di rendere le scuole più belle e funzionali, qua non c’è più la lezione frontale, i ragazzi fanno gruppo per collaborare a inventare cose, quindi anche l’architettura e gli arredi devono seguire queste motivazioni”. “Oggi – ha sottolineato Pigliaru – sono qui per sottolineare l’importanza della cultura digitale, molti lavori sono scomparsi, altri nascono lentamente, dobbiamo accelerare sulla nascita di questi nuovi mestieri: e il modo migliore è avere ragazzi pronti”.