Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rifiuti, adesso tocca a Pirri Porta a porta anche per il Cep e il Quartiere europeo

Fonte: L'Unione Sarda
28 maggio 2018

Da lunedì in funzione il doppio sistema, poi i cassonetti saranno rimossi

Rifiuti, adesso tocca a Pirri Porta a porta anche per il Cep e il Quartiere europeo

Ora tocca a Pirri, con il Cep e il Quartiere europeo. Il P-Day (Giorno del Porta a porta) è tra 48 ore: da lunedì al bando i cassonetti - per qualche giorno sarà in vigore il sistema misto, giusto il tempo per cambiare abitudini - e via ai mastelli con i rifiuti separati. Inizia la fase 2 dell'appalto gestito da De Vizia, Cooplat ed Edinord. È una rivoluzione culturale che all'inizio spaventa le famiglie, «ma che subito diventa un'abitudine: lo dimostra il fatto», assicura il sindaco Massimo Zedda, «che le telefonate al numero verde dai quartieri della Fase 1, ormai sono poche». Si è iniziato il 9 aprile, a La Palma, Quartiere del Sole, Poetto, Mulinu Becciu e Monreale: circa cinquemila utenze, cui si aggiungono le 12.871 domestiche e 1.089 non domestiche della Fase 2. Da lunedì, saranno in totale quasi 19 mila domestiche e 1.519 non, pari al 22,13 per cento del totale (le prime) e al 12,34 (le altre).
I NUMERI L'assessora all'Igiene del suolo, Claudia Medda, festeggia un dato migliore del previsto: «Con la Fase 1, la differenziata è passata dal 29 al 35 per cento». Uno spostamento ben superiore al numero delle utenze, e Zedda lo spiega così: «Il porta a porta nella prima zona ha sensibilizzato anche i residenti nei quartieri dove ancora il sistema non è in vigore. È positivo». L'obiettivo è raggiungere il 70 per cento per smettere di pagare penali e 180 euro a tonnellata per l'inceneritore del secco al Tecnocasic, ma l'assessora Medda è tranquilla: «Raggiungeremo l'obiettivo, siamo appena alla Fase 2».
I KIT Proprio nella Fase 2 (che inizia lunedì) i kit per la differenziata sono già stati consegnati: chi non l'avesse ricevuto, può ritirarlo in viale Ciusa 133. Intanto la distribuzione prosegue a Genneruxi, Monte Urpinu e Monte Mixi: non è difficile indovinare che saranno la Fase 3, dove il porta a porta arriverà tra fine giugno e inizio luglio.
GLI EVASORI La consegna dei kit non lascia scampo a chi evade la Tari: «Stiamo facendo il censimento delle utenze», sottolinea il sindaco, «e gli evasori lo sanno: molti si stanno iscrivendo al ruolo dei rifiuti in questi giorni». Insomma, sono andati a costituirsi: senza i kit con il microchip, non sarà possibile liberarsi dei rifiuti. E mentre il presidente della Municipalità di Pirri, Paolo Secci, ricorda le assemblee con la popolazione sul tema, il dirigente dell'assessorato Roberto Montixi annuncia che la vigilanza per sanzionare chi non separa sarà costante. Il sindaco aggiunge che saranno utilizzate anche le telecamere. Sempre che, a dare una mano a essere scoperti, non siano gli stessi incivili, molti dei quali pendolari, che producono i rifiuti altrove e li buttano a Cagliari perché ancora ci sono i cassonetti. E poi ci sono i Nobel per la furbizia: «A Sant'Elia», rivela il sindaco Zedda, «sono state conferite macerie provocate dalla demolizione dell'ingresso di una casa». C'era anche la targhetta comunale contenente la via e il numero civico: «Di Elmas», se la ride Zedda. Il quale, per capirsi, è l'unico a ridere in questa vicenda: non certo imitato dall'incivile masese, che dovrà pagare una sanzione commovente. Soprattutto per lui.
Luigi Almiento