Bocciata (per ora) l'ipotesi di Zedda. Si decide lunedì alla Regione

Dal Comune di Quartucciu una nuova variante

Spunta una terza possibilità nel ventaglio di ipotesi di tracciato della metropolitana di superficie che collegherà Cagliari a Quartu. Ad avanzarla è stato il Comune di Quartucciu che ha chiesto una nuova variante rispetto al progetto originale (contestato dal primo cittadino Massimo Zedda), alternativa a quella individuata proprio dal sindaco metropolitano che ipotizzava di seguire l'asse di viale Marconi. Idea bocciata il 7 maggio da tutti gli altri amministratori al termine della prima fase di studio da parte dei tecnici. L'ultima parola sulla vicenda verrà scritta lunedì quando tutti i Comuni e l'Arst si ritroveranno intorno al tavolo aperto dall'assessore regionale ai Trasporti Carlo Careddu più di un mese fa in seguito alle accuse mosse proprio da Zedda sul rischio di speculazioni edilizie al quale era esposto il percorso.
LA TRATTATIVA L'esponente della Giunta Pigliaru aveva congelato il progetto nel tentativo di trovare una soluzione condivisa, ma ora il tempo stringe. Per ottenere i finanziamenti necessari a completare l'opera è indispensabile appaltare i lavori entro il 31 dicembre del prossimo anno. L'Arst ha già completato la fase di progettazione per il vecchio tracciato (approvato nell'aprile del 2017) e ricominciare tutto daccapo metterebbe in pericolo la realizzazione dell'infrastruttura.
Il vertice di ieri si è concluso in tarda serata e senza una decisione definitiva: la riunione è stata aggiornata per consentire ai tecnici di valutare la proposta di Quartucciu. Intanto, sembra accantonata l'idea di Zedda che avrebbe preferito una linea diretta con Quartu tagliando fuori i comuni di Monserrato, Selargius e Quartucciu per i quali era stata avanzata l'idea di migliorare i collegamenti con il capoluogo attraverso il potenziamento della rete di autobus. L'idea aveva fatto storcere il naso al sindaco di Monserrato Tomaso Locci che aveva difeso il percorso messo in discussione da Zedda.
RILIEVI TECNICI Su quel progetto l'Arst ha già eseguito lo studio preliminare basato su sopralluoghi e valutazioni anche dal punto di vista idrogeologico. L'amministratore unico di Arst, Chicco Porcu, ha sempre ribadito la disponibilità a lavorare a nuove ipotesi pur sottolineando la necessità di rispettare tempi tecnici per la progettazione. Lunedì Comuni, Regione e Città metropolitana - dopo aver sentito le valutazioni degli esperti - dovranno prendere una decisione per non correre il rischio che la metropolitana resti un miraggio.
Mariella Careddu