Annunciati tutti gli investimenti sulla mobilità, pronti 37 milioni per la Cagliari-Burcei

Da piazza Repubblica a Marina Piccola, passando per viale Diaz e per lo stadio: la nuova linea della metropolitana era stata già annunciata. La novità sta nel fatto che i soldi ci sono: a dirlo è il consigliere della Città metropolitana con delega alla Mobilità Fabrizio Marcello. «Cinquantuno milioni di euro», afferma, «che arrivano dal Patto per Cagliari».
GLI INVESTIMENTI Non l'unico finanziamento destinato a migliorare la mobilità in città e nei dintorni: ieri Marcello ha riunito i rappresentanti dei 17 Comuni della Città metropolitana per un tavolo tecnico. E poi, ha descritto tutti i finanziamenti in arrivo: 37 milioni per la nuova strada Cagliari-Burcei, 10 per la manutenzione di 180 chilometri di strade della Città metropolitana, 6.400.000 euro per la messa in sicurezza dell'ex 131 a Sestu, 2.700.000 per la messa in sicurezza delle ex strade provinciali, 2 milioni per la realizzazione di un ponte sul rio Geremeas sulla Provinciale 17 (strada sulla quale verranno investiti altri due milioni per la messa in sicurezza di tutto il tratto da Quartu a Villasimius). Oltre al milione e mezzo per la circonvallazione di Capoterra (uno dei tratti più pericolosi), altri investimenti sotto il milione per opere idrauliche e messa in sicurezza del tratto Chia-porto Teulada della 17.
L'INCONTRO Aveva davvero tante cose da dire Marcello ai rappresentanti dei Comuni della Città metropolitana (per Cagliari c'erano il sindaco Massimo Zedda e la sua vice, oltreché assessora alla Viabilità, Luisa Anna Marras) riuniti nel centro polifunzionale di Monte Claro. Venendo incontro alle richieste di alcuni amministratori che vorrebbero portare nei loro Comuni il car sharing , ha dato la disponibilità della Città metropolitana ad ampliare il servizio già attivo a Cagliari.
L'OBIETTIVO Non ha usato mezze parole Marcello. «L'obiettivo», ha detto ai sindaci, «è aggredire le auto». Non a caso, si è soffermato anche sui finanziamenti destinati alle piste ciclabili, al potenziamento del trasporto pubblico su gomma. E alla promozione dell'utilizzo di auto elettriche: colonnine per la ricarica saranno collocate sino a Solanas mentre nuove verranno dislocate in tutta la Città metropolitana.
IL PIANO Marcello ha coinvolto i Comuni nella European mobility week, in programma dal 16 al 22 settembre. E si è soffermato su quello che sembra solo un dettaglio tecnico, l'approvazione del Pums (Piano urbano per la mobilità sostenibile), per la stesura del quale sono stati stanziati 200 mila euro. Lo studio servirà a conoscere in che modo si muovono i residenti e a intervenire di conseguenza. Ma l'approvazione del Pums ha anche un risvolto assolutamente pratico: in mancanza del Piano, non arrivano finanziamenti.
IL FUTURO I tempi non sembrano quelli tipici della burocrazia. «Entro tre, quattro mesi ci dovrebbe essere il vincitore della gara e, nel giro di un anno, il documento». A quel punto, potranno prendere corpo anche le altre novità: la realizzazione del centro intermodale di piazza Matteotti, in primo luogo. «Stimoleremo il presidente della Regione a chiedere l'area al ministero: a quel punto interverremo noi con i nostri soldi». Ma, intanto, i primi interventi, slegati dal Pums, sono all'orrizzonte. «Entro la fine dell'anno cominceranno i lavori per la realizzazione della tratta della metropolitana piazza Repubblica-piazza Matteotti. Per quei lavori è stato anche già stanziato un milione e 200 mila euro che serviranno per realizzare due rotonde in grado di snellire il traffico».
Marcello Cocco